Si rinnova l’appuntamento con Operaestate Festival, il programma estivo promosso dalla Città di Bassano del Grappa, in collaborazione con il Comune di Enego e la Regione Veneto, e sostenuto dal Ministero della Cultura insieme a numerose aziende e fondazioni “Amici del Festival”.
Sabato 5 luglio alle ore 18.00, a Enego, in Contrà Godeluna, andrà in scena Sentieri sotto la neve, uno spettacolo che unisce teatro e musica firmato da Giovanni Bonato e Guido Barbieri, con l’accompagnamento dell’Ensemble Musagète.
Sentieri sotto la neve trae ispirazione dal racconto “Nevi” di Mario Rigoni Stern, che esplora otto diversi modi di esprimere il concetto di neve nella lingua cimbra, un tempo parte integrante della vita dell’Altopiano di Asiago, oggi quasi dimenticata.
Due anni fa, Guido Barbieri, critico musicale, drammaturgo e voce storica di Radio 3, insieme al compositore Giovanni Bonato, ha avviato una ricerca attorno a queste parole, raccogliendo testimonianze della comunità – tra cui quelle della sorella e dei figli di Rigoni Stern – sul loro rapporto attuale con la neve.
Barbieri ha curato la narrazione dello spettacolo partendo da questi racconti, mentre Bonato ha composto otto quadri musicali basati sui termini cimbri elencati da Rigoni Stern, seguendo una scansione stagionale che va dall’autunno fino alla rara neve estiva.
I brani saranno eseguiti dall’Ensemble Musagète, dando vita a un’opera che fonde territorio e memoria, in equilibrio tra teatro, musica e letteratura, capace di raccontare il profondo e fragile rapporto tra uomo e ambiente.
L’evento si terrà a Contrà Godeluna, luogo considerato da Rigoni Stern come uno dei più suggestivi dell’altopiano dei Sette Comuni. Un tempo intensamente popolato, oggi vi risiedono stabilmente solo poche persone. “Un’atmosfera d’altri tempi, natura incontaminata, silenzio ovattato e assenza di agenti inquinanti rendono questo luogo lo scenario ideale per l’opera”.
Guido Barbieri, oltre alla sua attività radiofonica e teatrale, è docente di Storia della Musica nei conservatori italiani, con un focus sulla “musica della realtà”.
Giovanni Bonato, nato a Schio, è autore di numerosi brani cameristici, corali e sinfonici, premiati a livello nazionale e internazionale.
L’Ensemble Musagète è nato nel 2001 a Vicenza da una collaborazione tra il maestro Giovanni Guglielmo e un gruppo di giovani musicisti. Il collettivo si distingue per una ricerca musicale che affianca i grandi classici alla riscoperta di repertori dimenticati e alla produzione contemporanea.
In caso di maltempo, lo spettacolo sarà spostato al Palazzo della Cultura e del Turismo in via Chiesa.
Info: Biglietteria Operaestate Festival, via Vendramini 35, tel. 0424 524214 – www.operaestate.it
c.s
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