Continua il dibattito sulla questione malghe: sta facendo discutere in queste ore, il post pubblicato sui social da Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio di tutela del formaggio Asiago Dop, in merito al nuovo bando regionale da oltre milione di euro per le malghe pubbliche del Veneto.
Rigoni ha ricordato come in regione siano attive circa 700 malghe, di cui il 37% (pari a 259) solo in provincia di Vicenza, A fronte di questi numeri, l’impatto delle risorse annunciate appare limitato: “Viene stanziata una cifra pari a circa 1.500 Euro per malga – ha scritto – anche se a beneficiarne saranno forse una quindicina”.
il problema secocdo il Presidente del Consorzio non è solo quantitativo ma strutturale. In un contesto di abbandono e fatiscenza delle malghe, sostegni di tale entità rischiano di non essere sufficienti a invertire la tendenza. «Non ci si lamenti – ha sottolineato – se le aste delle malghe andranno sempre più deserte e dei disastri ambientali che si stanno manifestando».
Il suo intervento ha trovato subito eco nel dibattito politico locale. Nei commenti al post, il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern ha liquidato la questione con due parole nette: “Propaganda politica”.
Un post quello di Fiorenzo Rigoni che mette in luce quanto il tema della gestione delle malghe resti centrale per la montagna veneta, non solo per la filiera lattiero-casearia ma anche per la tutela ambientale e paesaggistica di territori fragili come quello dell’altopiano.
Il bando della Regione Veneto
Veneto: al via il bando da oltre un milione di Euro per le Malghe pubbliche
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