È successo nel pomeriggio di mercoledì 8 ottobre, quando due uomini hanno messo a segno una rapina a Primolano, nel territorio del comune di Valbrenta, ai danni di un rappresentante orafo. I due si sono impossessati di circa 40mila Euro in contanti e 45 grammi d’oro, destinati a un’azienda orafa del Feltrino.
L’allarme è scattato poco dopo le 16:30, quando la vittima ha chiesto aiuto. I Carabinieri della Stazione di Enego (che rientra nella Compagnia di Bassano del Grappa) sono intervenuti per primi, attivando immediatamente le ricerche insieme ad altre pattuglie della stessa Compagnia.
Fondamentale per le indagini è stato il sistema di videosorveglianza della zona. Le telecamere lungo la statale e in alcuni punti strategici del territorio hanno permesso di ricostruire rapidamente l’itinerario percorso dai rapinatori a bordo di una Kia Sportage nera. I movimenti dell’auto sono stati tracciati fino a Rosà, dove i militari hanno potuto predisporre un intervento mirato.
Il veicolo è stato infine intercettato e bloccato, incastrato tra un muro di cinta e un tir in una via laterale. I due occupanti sono stati tratti in arresto. Uno di loro, lievemente ferito nell’impatto, è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano per accertamenti.
Grazie al tempestivo coordinamento tra le diverse pattuglie della Compagnia, all’ausilio delle telecamere e alla pronta attivazione delle indagini, il bottino è stato interamente recuperato. Nessun ferito tra i passanti, ma grande spavento per i residenti che hanno assistito alle fasi finali dell’operazione.
Determinante si è rivelato il contributo dei Carabinieri di Enego, insieme a quello delle altre pattuglie impegnate sul campo, che ha gestito in modo coordinato e tempestivo l’intera operazione.
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