La stagione 2025-2026 si è aperta con il piede giusto per l’Artistico Ghiaccio Asiago ASD, protagonista nel fine settimana a Pinzolo nella prima prova di Coppa Italia (Triveneto) Fascia Gold. Un appuntamento dal valore speciale, dedicato alla memoria di Matilda Ferrari.
Nonostante l’emozione del debutto e qualche inevitabile errore, le pattinatrici e i pattinatori di Asiago hanno dimostrato carattere, tecnica e spirito di squadra, elementi che fanno ben sperare per la nuova stagione agonistica.
L’ottimo avvio è frutto di mesi di lavoro: durante l’estate, gli atleti, causa la chiusura dello Stadio del Ghiaccio di Asiago per lavori, si sono allenati in diverse sedi, da Alleghe ad Aosta, passando per Padova e Pergine. Un percorso impegnativo ma fondamentale per accrescere il livello tecnico e consolidare la coesione del gruppo.
Sul ghiaccio di Pinzolo non sono mancati i risultati di rilievo. Nella categoria Pre Novice gr.01 ha brillato Iris Rigoni, capace di conquistare la prima posizione con una prova solida convincente, mentre Clotilde Conte ha chiuso al quarto posto, a un passo dal podio. Nella categoria Basic Novice maschile è arrivato il successo di Edoardo Baù, che ha mostrato serietà e concentrazione pur in una gara solitaria. Nel gruppo Intermediate gr.01 l’emozione del debutto ha condizionato Maria Munari, dodicesima ma con buoni margini di crescita.
Nella Intermediate gr.02 Jessica Stella ha sfiorato il podio con un quarto posto a pochissimi centesimi di punto dalla medaglia. Anche Sofia Baù, impegnata nel Basic Novice gr.01, ha dato prova di solidità conquistando la sesta posizione, mentre nella Advanced Novice gr.02 Giorgia Bocchia, dopo un dodicesimo posto nello short program, si è riscattata nel programma libero chiudendo il segmento in sesta posizione con una performance di carattere.
Un esordio, quello di Pinzolo, che lascia soddisfazione ma anche la consapevolezza del lavoro ancora da fare. Ogni errore diventa punto di partenza per crescere. “Siamo molto soddisfatti di questo inizio – hanno commentato gli allenatori –. Era una gara di prova e gli errori fanno parte del percorso. I ragazzi hanno reagito bene e mostrato grande voglia di crescere: questa è la cosa più importante”.
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