Zaia annuncia: “Imprenditori veneti disponibili a produrre il vaccino”

Zaia preoccupato per la terza ondata di Covid in Veneto

Piano Vaccinale Veneto

Il governatore, nella consueta conferenza stampa dell’ora di pranzo, ha dichiarato: “Ci sono imprenditori veneti che sono disponibili alla produzione di vaccini, tramite accordi con Pfizer o altre aziende produttrici. So che c’è chi si è detto disponibile, non so quanti siano ma sono a conoscenza che c’è un avvio di interlocuzione, appena iniziata. E la Regione Veneto è pronta con la sua finanziaria regionale ad affiancare i nostri imprenditori”.
Sul ritardo dei rifornimenti di vaccini Pfizer, ha riferito che la Regione riuscirà a concludere la fase dei richiami, per quanti hanno già ricevuto la prima dose, ma non ad avviare nuove vaccinazioni. “La prossima settimana verrà riequilibrata la fornitura delle dosi e poi spero che da quella successiva si torni a regime” ha riferito Zaia.

Nell’intervento si è parlato anche della situazione epidemiologica in Veneto, confermando la situazione difficile nei vari reparti degli ospedali. “Zona arancione o gialla? L’algoritmo darà il giallo per il Veneto, ma occorre valutare se sarà opportuno o meno mantenere l’arancione perché il colore della fascia cambia i nostri comportamenti” continua Zaia, “io credo che in Veneto la terza ondata – di Covid – sia arrivata. Ci siamo presi una bella ‘sventolata’ e lo dimostra il numero di ricoveri e di mortalità eccezionale solo in un mese e mezzo”. Il governatore, comunque, ha sottolineato che “in Veneto oggi l’Rt è 0,82” e che “le curve continuano a scendere sia per numero di nuovi contagi che di ricoveri negli ospedali”.

Per quanto riguarda la prossima classificazione del Veneto, in programma per la giornata di domani, il governatore afferma: “Non vi so dire se sarà ancora in zona arancione o meno. Ad oggi siamo in arancione per un fattore ‘prudenziale’, ma non avente titolo dato che i nostri parametri sono sempre stati da giallo” ribadendo l’importanza di rispettare le misure di sicurezza, conclude: “Tutto dipende da noi, a prescindere dal colore della fascia”.

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