I Sette Comuni dell’Altopiano si sono riuniti, tramite gli assessori alle Politiche Giovanili, assieme a molti altri comuni dell’area pedemontana per dare vita al progetto Stare al Gioco, una campagna di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo.
Il tema del gioco d’azzardo, di cui si parla poco spesso, specie in un territorio come quello dell’Altopiano, è in realtà un tarlo sociale in crescita, presente in maniera massiccia anche nei nostri paesi con sempre più episodi importanti di dipendenza patologica, comprendendo slot machine, lotterie istantanee e lotto. Stare al Gioco agisce quindi su più livelli con campagne di sensibilizzazione nelle scuole e incontri con i giovani, ma anche attraverso percorsi di fuoriuscita dal problema per i giocatori e di supporto per i familiari e le persone ad essi vicine.
La modalità di diffusione del messaggio su cui si focalizza il progetto è stata ideata dagli studenti delle scuole superiori in seguito ad un percorso formativo inerente il gioco d’azzardo. Si è quindi pensato di sfruttare un veicolo semplice, di uso comune e perciò efficace perché presto o tardi entra nelle case di tutte le famiglie.
Per alcuni giorni quindi il sacchetto del pane sarà non solo uno strumento di lotta, ma anche un mezzo di informazione portatore di speranza, per raccontare che con il giusto aiuto ci si può affrancare anche da questa dipendenza. Stampati sul sacchetto di carta ci saranno infatti i recapiti dei servizi di supporto ai quali ci si può rivolgere per ottenere aiuto.
Stare al Gioco nasce dalla collaborazione tra il Servizio per le Dipendenze dell’Ulss 7 e la Cooperativa Adelante, la Fondazione Volksbank, Confindustria Bassano e tutti i panifici che hanno aderito all’iniziativa.
Nei paesi dell’Altopiano la distribuzione dei sacchetti del pane negli esercizi commerciali avverrà a partire da oggi.
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