Contributo a fondo perduto per eventi calamitosi, nuova finestra

Confartigianato Vicenza

Il Mandamento di Asiago di Confartigianato Vicenza ha reso noto il rinnovo della possibilità di richiedere il riconoscimento del contributo a fondo perduto per i soggetti residenti nei comuni montani colpiti da eventi calamitosi.

Tuttavia la finestra per inoltrare le istanze è molto ristretta, andando dal 10 al 24 febbraio 2021. Riportiamo pertanto il comunicato stampa integrale di Confartigianato, che contiene tutte le informazioni utili per accedere al contributo.

Il testo del comunicato stampa

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 5 febbraio 2021, Prot. n. 36282/2021, pubblicato sul proprio sito in data 8 febbraio 2020, dà attuazione alle disposizioni di cui all’articolo 60, comma 7-sexies, del DL. n. 104/2020 (c.d. Decreto Agosto), riguardante la possibilità di presentare l’istanza per l’erogazione del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 25 del decreto legge Rilancio (decreto legge n. 34 del 2020) anche a coloro che non l’avevano presentata nel periodo 15 giugno – 13 agosto 2020 e che, a far data dall’insorgenza dell’evento calamitoso, hanno domicilio fiscale o sede operativa nel territorio dei comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data del 31 gennaio 2020 (data di dichiarazione dell’emergenza covid-19), classificati come totalmente montani e non presenti nell’elenco allegato alle istruzioni per il riconoscimento del contributo a fondo perduto.

Per la corretta individuazione dei Comuni interessati, occorre fare riferimento contemporaneamente a:

– Allegato dei Comuni montani alla Circolare MEF n. 9/1993, selezionando soltanto i Comuni completamente montani (e quindi NON contrassegnati dalla sigla PD)
Ordinanze della Regione Veneto che individuano i Comuni interessati da eventi calamitosi, dichiarati ancora in Stato di emergenza alla data del 31 gennaio 2020

Di seguito il link della Regione Veneto:

https://www.regione.veneto.it/web/gestioni-commissariali-e-post-emergenze/eventi-calamitosi

I soggetti che possono presentare l’istanza:

viene riconosciuto il contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che contemporaneamente:

Abbiano domicilio fiscale o sede operativa nel territorio dei Comuni colpiti da eventi calamitosi, ancora in emergenza alla data del 31 gennaio 2020;

Abbiano domicilio fiscale o sede operativa nel territorio di Comuni classificati come totalmente montani;

– Abbiano conseguito Ricavi/compensi 2019 non superiori a 5 milioni di euro. Come precisato nelle istruzioni al modello, in caso di esercizio di più attività per la verifica del suddetto limite va considerata la somma dei ricavi/compensi riferiti a tutte le attività;

Non abbiano già presentato domanda ai sensi dell’art. 25 D.L. 34/2020 (requisito del calo di fatturato) e NON abbiano domicilio fiscale o sede operativa nei Comuni appartenenti alla lista indicativa allegata alle Istruzioni pubblicate il 30 giugno 2020.

Il contributo a fondo perduto ex art. 25 D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) spettava a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 fosse inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Le istruzioni al nuovo modello subordinano la richiesta del contributo alla riduzione del fatturato/corrispettivi. Viene specificato che, anche in assenza di tale requisito, il contributo è riconosciuto in ogni caso per un importo non inferiore al minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per gli altri soggetti.

Quindi, l’istanza deve essere predisposta per i soggetti con Ricavi 2019 inferiori ai 5 ml euro, con domicilio fiscale o sede legale nei Comuni sopra individuati che, per effetto del mancato calo di fatturato aprile 2020/aprile 2019, non hanno presentato l’istanza ex art. 25 D.L. 34/2020, entro lo scorso 13 agosto 2020.

Erogazione del contributo

La domanda deve essere presentata in via telematica, utilizzando l’apposito modello, esclusivamente tramite il servizio web, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”:
–  direttamente, da parte del soggetto richiedente che sia abilitato ai servizi telematici dell’Agenzia; oppure
–  da parte di un Intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale / fatture elettroniche.

Il commento del Presidente di Confartigianato Roberto Stella:
“Si tratta di un provvedimento particolarmente interessante per le imprese dei territori montani dei settori non direttamente coinvolti dai provvedimenti restrittivi introdotti ma che inevitabilmente hanno sofferto la contrazione generale. Da segnalare anche il nuovo Bando Ristori, emanato dalla Regione Veneto, per alcune categorie economiche; la presentazione delle domande in questo caso passa attraverso il sistema di Unioncamere. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 3 marzo prossimo.”

Gli uffici di Confartigianato Associazione Artigiani, sede di Asiago sono a disposizione per informazioni e chiarimenti in merito.

 

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