Gallio, tre bimbi ucraini accolti alla scuola elementare

L’Istituto comprensivo di Gallio mercoledì scorso ha aperto le porte delle sue classi a tre bambini ucraini fuggiti dalla guerra insieme alle loro mamme. Le loro famiglie sono state accolte da un cittadino che ha messo a disposizione una casa per ospitarli, mentre l’assessorato alle politiche sociali guidato da Maria Mosele si è occupato di loro dal punto di vista sanitario e delle esigenze quotidiane, come la spesa.

“Comunico con loro usando Google Translate – spiega Maria Moselema è senza dubbio necessario che la scuola individui un mediatore culturale affinché venga favorita loro integrazione attraverso una mediazione linguistica e socioculturale. Per questo l’amministrazione ha messo a disposizione dei fondi e garantito ai bambini il trasporto scolastico, mentre sarà la scuola ad occuparsi dell’assunzione di una figura professionale che li faccia sentire a loro agio. Le mamme hanno inoltre espresso il desiderio che i figli imparino l’italiano.”

I bambini che hanno fatto il loro ingresso a scuola sono due maschi che giocano a hockey e che frequentano la quinta elementare, mentre la femmina va in terza. Gli altri alunni della scuola hanno riservato loro un’accoglienza gioiosa creando un clima di festa con striscioni di benvenuto e un piccolo buffet. “È stato commovente vedere il modo in cui i bambini hanno accolto i loro nuovi compagni ucraini, che frequentano la classe corrispondente a quella del loro Paese – commenta l’assessore Mosele – È nostra intenzione fare il possibile per dare loro almeno una parvenza di normalità e garantirgli una dignità. Anche le mamme mi sono sembrate serene, anche se naturalmente sono persone che soffrono, lontane dalla loro casa, con i mariti e forse anche altri parenti al fronte.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline