Asiago Hockey: il Lubiana vince anche gara 3 e conquista la Alps Hockey League

Asiago Hockey Lubiana Finale AHL Gara 3 sconfitta

Finisce con una sconfitta in Gara 3, per 4 reti a 1, la serie di Finale della Alps Hockey League tra l’Asiago Hockey e l’HK SZ Olimpija Ljubljana, che conquista il titolo di Campione del torneo transalpino.

Nei primi minuti di gioco i padroni di casa cercano di alzare subito il ritmo di gioco, ma l’Asiago non ci mette molto ad entrare in partita ed entrambe le squadre creano qualche buona occasione. Al quinto Stefano Marchetti finisce in panca puniti, gli sloveni cercano il gol ma è Asiago a rendersi pericoloso in inferiorità numerica in contropiede con Michele Marchetti. Buona la spinta degli Stellati, che nei minuti seguenti prendono in mano la partita portando grande pressione nella zona di difesa del Lubiana, ma all’undicesimo arriva il vantaggio dei padroni di casa che fruttano un’incertezza dei Giallorossi in zona di difesa. Il gioco prosegue con continui cambi di fronte, e a tre minuti dal primo intervallo l’Asiago torna a rendersi pericoloso con un tiro di Steven McParland ad un passo dalla porta degli sloveni. Brivido a 40 secondi dalla sirena, quando un disco rimbalza pericolosamente davanti a Gianluca Vallini che riesce ad evitare il tocco vincente di un avversario.

L’inizio del secondo periodo non è dei migliori per i Giallorossi, nonostante un palo di Samuele Zampieri al 4° minuto, e gli sloveni ne approfittano per chiudersi nella zona di difesa dell’Asiago mettendo molta pressione al portiere stellato. All’ottavo il Lubiana gode di un momento veramente positivo e obbliga Gianluca Vallini e tutti i giocatori stellati agli straordinari per evitare il raddoppio dei padroni di casa, ma nei minuti successivi cala la concentrazione: al 13° si apre un buco nella difesa dell’Asiago e un avversario trova il buco giusto per infilare il gol del 2 a 0. I Giallorossi provano a reagire subito e le linee più giovani si rendono protagoniste con una pressione molto forte nella zona di difesa del Lubiana. A tre minuti dal primo intervallo Michele Stevan riceve una penalità per bastone alto, gli Stellati riescono a superare indenni l’inferiorità numerica, ma Simone Olivero reagisce ad uno scontro andando a dare una bastonata ad un avversario, a 16 secondi dalla sirena, regalando un altro powerplay al Lubiana.

Anche nel terzo tempo gli sloveni partono con una marcia in più e, sfruttando l’uomo in più sul ghiaccio per quasi due minuti, mettono subito sotto pressione l’estremo asiaghese. Gli Stellati tengono bene, e dal terzo minuto tornano a creare qualche buona conclusione verso la porta del Lubiana. Al quinto Daniel Mantenuto carica con il bastone un avversario, concedendo un altra superiorità numerica agli sloveni, che si schierano bene e riescono a finalizzare in rete il gol del 3 a 0. Tutto sembra ormai perduto, ma una volata di Michele Marchetti sulla destra apre lo spazio per il tocco vincente di Daniel Mantenuto, che infila sotto l’incrocio tirando di rovescio. Il morale dei Giallorossi esplode, e iniziano a martellare il portiere del Lubiana, tanto da costringere l’allenatore sloveno a chiamare un time-out per calmare gli spiriti agli asiaghesi. Al 13° un giocatore del Lubiana viene punito per una carica alla balaustra, concedendo il primo powerplay all’Asiago che, nonostante i tentativi, non porta alla rete. A quasi 5 minuti dalla fine, visti i due gol da recuperare, Coach Mattila opta per i sei uomini di movimento togliendo Gianluca Vallini dai pali: il disco gira bene nell’area di difesa avversaria, ma un errore di Enrico Miglioranzi concede la volata in solitaria di un giocatore del Lubiana che realizza la rete del definitivo 4 a 1 a porta vuota.

Credit: foto Vito De Romeo

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