Gli Asiago Vipers escono sconfitti anche in Gara 2 contro il Milano, che ora si trova avanti 2 a 0 nella serie di Semifinale. Dopo 30 minuti abbastanza equilibrati, le Vipere cedono il passo ed escono dal campo meneghino con un pesante 7 a 2 da mandar giù.
L’incontro comincia e le prime azioni insidiose sono tutte create dai padroni di casa, e il portiere dell’Asiago si rende subito protagonista. Al terzo minuto, primo affondo dei Vipers che sfiorano il gol con Marco Frigo e poco dopo con Andrea Spiller: sembra un momento buono per gli asiaghesi, ma un errore di Fabio Lievore nel passaggio all’indietro, favorendo un’azione molto pericolosa del Milano, che nel prosieguo dell’azione trova lo spazio giusto per infilare la rete del vantaggio con un tiro preciso nell’angolino. Nei minuti seguenti sono sempre i meneghini a rendersi pericolosi, ma l’Asiago si fa trovare pronto e da metà periodo inizia a prendere il ritmo della partita, facendo girare il disco e arrivando a realizzare qualche buona conclusione. Il Milano non rimane comunque a guardare e torna ad alzare il ritmo andando più volte ad impegnare Daniele Facchinetti, e in 44 secondi trovano due conclusioni vincenti riuscendo a portarsi sul 3 a 0: le Vipere non si scoraggiano e si spingono subito in avanti, trovando il gol grazie al tocco di Carlo Valente, bravo a crederci sul rimbalzo di un tiro di Fabio Lievore.
Nel secondo periodo i meneghini si rendono subito pericolosi, ma l’Asiago si mette giù bene e crea due ottime occasioni con Simone Basso e Carlo Valente. Le squadre giocano ad un ritmo molto sostenuto, e al quarto minuto Fabio Lievore trova lo spazio per una volata in avanti, arrivando ad una conclusione molto insidiosa ma bloccata dal portiere avversario. I Vipers premono sull’acceleratore e al quinto minuto portano il Milano al fallo. Inizia il powerplay e Simone Basso viene caricato in angolo, tenta di giocare ma, dolorante, è costretto ad uscire dal campo: al suo posto entra Davide Rodeghiero, che si schiera sulla destra, riceve da Enrico Chelodi, e piazza in rete il gol del 3 a 1 con un tiro preciso a fil di palo. Il Milano riprende in mano il gioco, e in 36 secondi si porta avanti di due reti: ingaggio, e arriva un’altra penalità per il Milano, ma durante la superiorità numerica Simone Basso, che fortunatamente non si era infortunato, stende un avversario finendo anche lui in panca puniti. I padroni di casa, in 3 contro 3, tengono il disco e attendono il rientro del loro giocatore punito, potendo contare in 40 secondi di powerplay. L’Asiago esce indenne e al 10° minuto arriva un’altra opportunità per giocare con l’uomo in più, ma i milanesi riescono ad impossessarsi del disco e a farlo girare a tutto campo, e sfruttando una leggerezza difensiva dei Vipers trovano il gol del 5 a 2 durante l’inferiorità numerica. Coach Sommadossi chiama il time-out nel tentativo di recuperare psicologicamente i suoi giocatori, ma i padroni di casa fanno girare bene il disco, aprendo così molti spazi al centro, e al 14° riescono nuovamente a superare Daniele Facchinetti portandosi avanti di 4 reti. Nei minuti seguenti l’Asiago ci prova ancora con Carlo Valente ad un passo dal portiere, ed altre occasioni, ma il Milano sa come gestire un vantaggio così ampio portando i Vipers a commettere ancora un errore a due minuti dalla sirena, concretizzato dai meneghine nel 7 a 2 finale.
Nell’altra sfida di Semifinale tra Vicenza e Padova è ancora la squadra di Angelo Roffo ad uscire vittoriosa per 3 a 2 dopo i 40 minuti di gioco, grazie alla doppietta personale di Luca Roffo che realizza il gol della vittoria a 5 minuti dal termine.
Rivedi l’incontro di Gara 2 a Milano
Credit: foto Vanessa Zenobini
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