A seguito dei risultati ottenuti dall’associazione Pance dell’Altopiano nelle scorse settimane, il punto nascite dell’ospedale di Asiago, con i servizi annessi, è in procinto di riaprire i battenti intorno alla metà di luglio. In vista di questa importante data, il Comune di Asiago ha ritenuto opportuno mettere in campo un fondo destinato a sostenere l’alloggio dei medici che daranno la disponibilità a venire ad operare sull’altopiano.
Fino ad ora le prospettive non erano decisamente rosee, dal momento che il reperimento del personale per ostetricia e ginecologia e pediatria era risultato difficoltoso, ma la situazione sembra essere in evoluzione, potendo così garantire il mantenimento del punto fermo di metà luglio come data di riavvio dei servizi. “Grazie all’impulso decisivo del direttore generale Bramezza stanno iniziando ad arrivare disponibilità dalla pianura – ha detto il sindaco Rigoni Stern – Abbiamo ora bisogno di dare un segnale di vicinanza all’Ulss 7 e ai medici, non possiamo sempre e solo pretendere. Per un medico della pianura scegliere di trasferirsi sull’altopiano è evidentemente penalizzante, significa cambiare vita. Per questo stiamo valutando di prevedere delle agevolazioni dedicate al personale medico per quanto riguarda l’accesso ad esempio agli impianti sportivi e sciistici.”
Il fondo, che ammonta a circa 7 mila euro, servirà a coprire alcune mensilità della locazione di unità abitative o appartamenti che verranno occupati dai medici per il tempo strettamente necessario per permettere loro di trovare una sistemazione definitiva.
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