Campomulo, ufficializzata la consegna delle chiavi al nuovo gestore

Campomulo consegna chiavi Bruno Zago Emanuele Munari Gallio

Stamattina è stata ufficializzata la consegna delle chiavi del rifugio Campomulo al nuovo concessionario Bruno Zago, arrivato a bordo di un elicottero.

Per ufficializzare il passaggio abbiamo scelto questo luogo, la sede di Campomulo, perché da questa porta oggi si riparte“, ha esordito il sindaco di Gallio, Emanuele Munari.

Queste sembrano le chiavi del paradiso, perché qui è in effetti un paradiso, ma sono sofferte perché è servito del tempo per trovare la strada giusta dall’aggiudicazione ad oggi. Faremo tutto il possibile alla massima velocità per poter offrire qualcosa già dai primi di luglio“, ha poi affermato Bruno Zago. Non si parlerà ancora di un ristorante di prima classe, ma di una serie di servizi per i turisti che si recheranno in zona alla ricerca di fresco.

L’imprenditore ha ribadito l’intenzione di portare il rifugio ad un livello superiore, senza necessariamente arrivare al lusso. Per l’inverno sono già previste delle manifestazioni, insieme alla riapertura del centro fondo.

La rinascita di Campomulo, che si affianca all’ammodernamento delle Melette, renderà questo angolo di paradiso di Gallio e dell’altopiano la valle dei sogni, dello sport, del turismo, la valle della nostra economia, a beneficio di tutti gli operatori economici di Asiago, di Gallio, di Roana e di tutto l’altopiano. A lavori conclusi qui a Campomulo, questa valle diventerà un fiore all’occhiello da promuovere non solo nel Veneto ma anche in Italia e a livello internazionale“, ha spiegato Munari, soddisfatto dall’azione conclusa dall’amministrazione comunale.

Un’ulteriore novità arriva da Zago, il quale ha annunciato di essere in fase di trattativa con il comune di Enego per la gestione di Malga Moline, con la quale arriverà ad esprimere oltre 300 chilometri di piste da fondo.

Ambiziosa e molto importante per il territorio la sfida che con impegno stanno portando avanti il Sindaco Munari, di concerto con Zago e il centro fondo Campolongo, per portare sull’altopiano almeno una parte delle Olimpiadi 2026 operando come sede degli allenamenti di sci nordico per alcune squadre.

Il video della consegna

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