Alle Carceri arriva la mostra di arte contemporanea “Veneto Felice”

Mostra

È stata presentata ufficialmente ieri, nella cornice esclusiva del Caffè Pedrocchi a Padova, la seconda edizione della mostra del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale che verrà inaugurata il prossimo 31 luglio presso il Museo Le Carceri di Asiago. Il Premio Eccellenti Pittori-Brazzale, che ogni anno va a premiare l’opera d’arte più significativa prodotta in Italia nel corso dell’anno, giunge così alla sua settima edizione ed è l’unico fra i premi italiani dedicato esclusivamente alla pittura e la cui giuria sia formata non solo da addetti ai lavori ma da illustri amanti del bello. Lo scopo del premio, ideato dal giornalista Camillo Langone, è fornire un ampio panorama della migliore produzione pittorica contemporanea.

Con 14 pittori e 1 ceramista di calibro nazionale e internazionale ma veneti, provenienti dalle zone limitrofe o comunque in qualche modo collegati alla regione, Veneto Felice è la mostra dell’identità veneta valorizzata attraverso l’arte contemporanea.

Si tratta di un progetto nato poco meno di due anni fa con la prima edizione del premio – spiega Roberto Brazzalee in merito al quale l’amministrazione comunale di Asiago ci ha pregato di continuare a mantenere l’impegno. Ci siamo quindi proposti di trovare un fil rouge per queste mostre che hanno cadenza biennale. L’obiettivo di “Veneto Felice” è far conoscere quanto più possibile la pittura vivente per affrancarci dall’equivoco basato sulla convinzione che l’arte del passato dia più sicurezza, sia scevra dalle provocazioni tipiche invece dell’arte contemporanea. Una felicità intesa come fiducia, perché l’arte porta sempre qualcosa di buono. Perché ad Asiago? Perché è un tempio di luce.

Il titolo della mostra, come spiega il curatore d’eccellenza Camillo Langone, si rifà al libro postumo di Giovanni Comisso, uno dei più vitalisti scrittori veneti del Novecento, e porta con sé un significato profondo che tocca molti aspetti: “In un’epoca della pittura contemporanea ispirata al nichilismo di Francis Bacon, la pittura veneta è espressione di colore e positività. C’è inoltre il tema antropologico che pone in risalto la caratteristica incapacità del popolo veneto di essere malvagio. In controtendenza rispetto a quest’epoca così difficile e ad un contesto artistico troppo spesso depressivo, ho cercato di operare una selezione di pittori veneti viventi quanto più possibile positivi. Credo che il Veneto meriti questa mostra e che questi artisti meritino l’attenzione dei veneti“.

Conferenza stampa Mostra "Veneto Felice"

Le opere esposte saranno realizzate ad hoc per l’occasione, tanto che potranno essercene alcune ancora umide, ed esprimono tutte un concetto legato al territorio e a una visione simpatetica di uomini e cose fra Garda e Tagliamento, Dolomiti e Laguna. Una mostra costruita appositamente per Asiago che punta ad estrarre i suoi visitatori dalla comfort zone rappresentata dal passato artistico italiano.

Dopo più di un anno si riaprono quindi le storiche porte del Museo Le Carceri. “In questo periodo di stasi pandemica abbiamo voluto puntare sull’arte – dice Michela Rodeghiero, in rappresentanza del Comune di Asiago – Il senso intrinseco di rinascita sta già nel titolo della  mostra, che è un inno alla gioia, alla ripartenza.

Sulla stessa lunghezza d’onda è Lucia Spolverini, che cura la parte ludico didattica del progetto: “Il 31 luglio è una data significativa per la ripartenza del Museo. La mostra ben si presta alla divulgazione didattica. Sono profondamente convinta che educare ed avvicinare il bambino all’arte fin dalla sua tenera età significhi far esplicare la sua sensibilità, il suo senso visivo“. Durante il periodo di apertura della mostra si svolgeranno infatti laboratori ludico didattici dedicati ai bambini, in base alla fascia d’età e alle loro competenze, incontri e conversazioni sui temi della pittura vivente che avranno per protagonisti artisti e critici d’arte, ma anche momenti musicali organizzati in collaborazione con Asiagofestival.

La mostra sarà visitabile dal 31 luglio al 21 settembre, ma non è esclusa una proroga per quanto riguarda la chiusura.
Nel sito web dedicato è possibile visionare l’elenco degli artisti le cui opere verranno esposte.

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