Raccolta rifiuti: gli artigiani scrivono al Comune di Asiago e a ETRA

Dagli artigiani dell’Altopiano la richiesta di un incontro con Comune di Asiago ed ETRA sulle nuove modalità di raccolta rifiuti e sulla TARI

Sul tema della raccolta rifiuti, importante voce di bilancio sia per le imprese che per le Amministrazioni, rimane alta l’attenzione di Confartigianato Vicenza anche sull’Altopiano. Il presidente del Mandamento di Asiago, Roberto Stella, ha infatti inviato (martedì 3 agosto, ndr) al sindaco e all’assessore alle attività Produttive del Comune, rispettivamente Roberto Rigoni Stern e Monica Gios, e al consigliere delegato di ETRA, Mario Polato, una lettera per un incontro dedicato proprio alla raccolta dei rifiuti e alle esigenze delle attività produttive.

Già la scorsa primavera tra ETRA e Categorie Economiche si è avuto un incontro per portare all’attenzione le difficoltà e le rimostranze raccolte tra le attività produttive e le imprese del territorio comunale, in particolare della Zona Artigianale, in merito alle nuove modalità per la raccolta dei rifiuti.

Siamo consapevoli e condividiamo la necessità di riorganizzare quello che storicamente è un punto critico per tutto l’Altopiano, ovvero la raccolta dei rifiuti delle attività produttive – spiega nella lettera il presidente del Mandamento-. La modalità del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti tuttavia, ha colto impreparata buona parte delle imprese. Sono due gli aspetti che ci preme evidenziare: il primo, più urgente, quello pratico ovvero l’individuazione di un sistema di raccolta che tenga in considerazione le necessità delle imprese; l’altro economico, ovvero chiarire gli effetti dell’attivazione di un servizio dedicato con ETRA, piuttosto che con un gestore autorizzato, sulla componente variabile della TARI. Se la nuova impostazione della norma va verso la logica di servizio, è legittimo che le imprese corrispondano in base al servizio effettivamente reso”.

I riferimenti sono le modifiche apportate al Testo Unico Ambientale e la possibilità di introdurre riduzioni alla TARI come previsto da Decreto. Su quest’ultimo aspetto, e in particolare sulle decisioni delle Amministrazioni in materia, Confartigianato aveva scritto a luglio a tutti i Comuni esprimendo apprezzamento verso chi aveva già formulato agevolazioni e riduzioni della TARI a favore delle imprese, e invitiamo gli altri a prendere in considerazione analoga soluzione per permettere la ripartenza.

Per fare il punto della situazione il presidente degli artigiani dell’Altopiano quindi chiedere a Comune ed ETRA la possibilità di un incontro rivolto alle imprese da organizzarsi quanto prima in cui affrontare il tema della gestione e corretto conferimento dei rifiuti per le imprese dell’Altopiano. I temi all’ordine del giorno, per Confartigianato, sono ben chiari: che cosa cambia con il nuovo Decreto; come gestire i rifiuti in azienda; quali sono le attività ed i materiali che possono essere smaltiti nel ciclo urbano; il nuovo sistema di raccolta per l’Altopiano; attivazione di un servizio dedicato con quali modalità, tempi e costi; gli effetti delle novità sulla TARI.

Confartigianato dà la massima disponibilità sia nell’inquadrare e approfondire la materia, attraverso i tecnici dell’Ufficio Ambiente, sia per gli aspetti organizzativi dell’incontro (luogo e modalità) -aggiunge Stella-. La nostra richiesta, improntata alla collaborazione e al dialogo con i soggetti coinvolti, testimonia di un impegno, da parte delle nostre imprese, a gestire la problematica della raccolta e smaltimento rifiuti con responsabilità nel rispetto, non solo delle norme in materia, ma anche verso l’ambiente. Riteniamo che la sostenibilità sia un fattore determinante nello sviluppo dell’Altopiano come destinazione turistica”.

C. stampa ConfArtigianato

 

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