Prorogata al 14 novembre la mostra “Veneto Felice” al Museo le Carceri

Grande successo di pubblico e di critica per “Veneto Felice”, la mostra in corso ad Asiago presso il Museo Le Carceri. Espressione del Premio Eccellenti Pittori-Brazzale che ogni anno (siamo ormai alla settima edizione) va a premiare il quadro più significativo realizzato in Italia, la mostra verrà pertanto prorogata al 14 novembre.

Il Veneto è felice e io sono contento, la proroga al 14 novembre dimostra che l’idea alla base della mostra è stata compresa e accolta: un’identità veneta positiva che merita di essere valorizzata dall’arte contemporanea. Abbiamo ancora due mesi per godere delle opere di 15 artisti che, contro le circostanze di un periodo difficile, trasmettono serenità e bellezza. Mi sembra che sia questo il messaggio più apprezzato dai visitatori della mostra, mentre i critici hanno notato innanzitutto l’impegno per ristabilire una continuità con i secoli d’oro della pittura veneziana e veneta”, commenta così il curatore Camillo Langone anche ideatore del Premio Eccellenti Pittori – Brazzale.

Il sindaco Avv. Roberto Rigoni Stern e l’assessore alla Cultura Dott.ssa Michela Rodeghiero hanno accolto con grande entusiasmo la richiesta dell’organizzazione della mostra di prorogare la mostra fino al prossimo 14 novembre consentendo così di poter raggiungere un pubblico scolastico con speciali opportunità di visita e approfondimento. La mostra che ha come obiettivo di valorizzare l’arte contemporanea trova così la via per potersi offrire a tutto l’ambito scolastico territoriale e non, di vario livello, per far conoscere lo stato dell’arte veneta con artisti di caratura nazionale e internazionale. La mostra sarà aperta tutti i venerdì, sabato e domenica con un variegato programma di visite guidate nonché di laboratori didattici per bambini, nonché su prenotazione infrasettimanale secondo le esigenze.

Ricordiamo i partecipanti che con le loro opere e la loro presenza hanno animato la mostra finora: Fabio Bianco (Mirano 1971), Vanni Cuoghi (Genova 1966), Alessandro Fogo (Thiene 1992), Giuliano Guatta (San Felice del Benaco 1967), Matteo Massagrande (Padova 1959), Raffaele Minotto (Padova 1969), Nicola Nannini (Bologna 1972), Manuel Pablo Pace (Montecchio Maggiore 1977), Mauro Reggio (Roma 1971), Enrico Robusti (Parma 1957), Elisa Rossi (Venezia 1980), Marta Sforni (Milano 1966), Lorenzo Tonda (Fiesole 1992), Nicola Verlato (Verona 1965) + Nero/Alessandro Neretti (Faenza 1980).

C. stampa

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