Tutto pronto per la 44° edizione del Grand Prix Lattebusche, il classicissimo appuntamento veneto per gli Under 10 (Baby) e gli Under 12 (Cuccioli) dello sci alpino e dello sci di fondo.
La rassegna è stata presentata ieri, sabato 11 dicembre, alla Birreria di Pedavena, a cura del Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Sport Invernali e dell’Unione Sportiva Asiago Sci.
Pr la prima volta nella sua storia ultraquarantennale, le finali si svolgeranno al di fuori della provincia di Belluno: teatro di gara, infatti, i prossimi 5 e 6 marzo, saranno le piste dell’Altopiano di Asiago, quella del comprensorio del Verena per lo sci alpino, di Campolongo per lo sci di fondo.
“Festeggiamo i cento anni di fondazione e ci pareva bello portare le finali del Grand Prix Lattebusche ad Asiago per festeggiare il secolo di vita” ha affermato Roberta Rodeghiero, presidente dell’Unione sportiva Asiago Sci. “Quello che ci ha sempre caratterizzato e ci caratterizza è la passione, la stessa che anima lo sci regionale che da oltre quarant’anni propone il Grand Prix per Baby e Cuccioli“.
Durate la presentazione del Grand Prix Lattebusche sono stati presentati anche altri importanti eventi che caratterizzano l’inverno regionale 2021-2022: dalla Coppa del Mondo di sci alpino femminile di Cortina, in programma il 22 e 23 gennaio, alla Transcavallo di sci alpinismo che andrà in scena in Alpago con un doppio appuntamento tra il 19 febbraio e il 6 marzo: la tradizionale gara a coppie e il campionato mondiale Master.
Il 2022 sarà caratterizzato anche dai Campionati italiani Giovani che si svolgeranno a Comelico Superiore per l’organizzazione dell’Unione sportiva Valpadola in sinergia con lo Sci club Orsago e che saranno importanti per definire la squadra azzurra che parteciperà ai Mondiali Juniores.
Credit: FISI Veneto
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