In località Roncalto arriva Pozze in festa

Pozze in festa

Domenica 24 luglio le melodie popolari di Luciano Zanonato, musicista del Canzoniere
Vicentino, e i racconti dello scrittore guardiacaccia Giancarlo Ferron animeranno la Pozza
comunale dei Gianot in località Roncalto in una festa che vuole celebrarne il ripristino a cura degli Escursionisti Storico Umanitari di Montagne e Solidarietà.

La giornata inizierà, come è uso per gli ESU, con una breve escursione in compagnia dell’alpinista scrittore Tarcisio Bellò, appena reduce dal Nanga Parbat, e dell’artista Giorgio Spiller. Partenza alle 8:30 dalla vecchia stazione di Asiago e arrivo, dopo aver attraversato contrade e prati, alle 11 circa alla Pozza. Per chi lo desidera, è possibile anche lasciare l’auto in zona Coda e arrivare a piedi in un quarto d’ora per la variante
Vaister che inizia accanto al deposito smaltimento rifiuti.

Alla Pozza verranno illustrati i lavori eseguiti nel corso degli ultimi quattro anni per restituire alla vita il prezioso ecosistema trasformato in discarica, a partire dal marzo del 2018 con la bonifica effettuata con l’aiuto dei richiedenti asilo in quel periodo ospitati dagli ESU a Cesuna, seguita dalla costruzione a regola d’arte di un muretto a secco e dall’impermeabilizzazione del fondo seguendo l’antica tecnica di alternare strati di
argilla purissima e di foglie secche di faggio battute, tutto a forza di braccia e di gambe dei
volontari.

A seguire, ci sarà un brindisi e la possibilità di consumare il pranzo al sacco o uno spuntino ordinato alla Piccola Osteria Itinerante. Quindi il rientro per l’Antica Strada del Costo, nel cui tratto finale si trova la pozza stessa.


La festa di domenica è la prima di una serie di incontri che si terranno nel mese di agosto alle ore 14, sempre intorno alla pozza dei Gianot, e dei quali saranno protagonisti autori con cui parlare di montagna e non solo: ad agosto, il 7 Daniele Zovi, il 14 Tarcisio Belló e Giorgio Spiller, il 21 Paolo Malaguti.
Gli incontri saranno preceduti da escursioni complete sull’Antica Strada del Costo, con partenza da Mosson. La secolare arteria, 16 chilometri dalla pianura ad Asiago, è dal 2018 oggetto di costante e certosina opera di recupero da parte degli ESU, che dopo averla resa percorribile e consegnata al CAI (sentiero 666) continuano a manutenerla: stanno ad esempio riportando alla luce tratti dello stupefacente lastricato originario e contano di ripristinare anche altre pozze, grazie anche al contributo finanziario della Federazione Italiana Escursionismo, che ha assegnato metà dei fondi disponibili del Bando Ambiente 2022 al progetto targato ESU.
L’Antica Strada del Costo entrerà a far parte del sistema dell’Ecomuseo Cimbro Sette Comuni, partito da Rotzo e insignito quest’anno della Bandiera Verde Carovana delle Alpi di
Legambiente.


La posizione della pozza dei Gianot

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Pozza dei Gianot


Fonte: comunicato stampa ESU

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