Torna “Amiki Miei”, il raduno internazionale delle Lancia Delta

Raduno Lancia Delta

Quarant’anni di storia del rally in un’icona del mondo dei motori: la Lancia Delta. Rossa, grigia, gialla, nera, bianca o con le aggressive grafiche Martini, è un’auto che rappresenta il sogno di molti appassionati di rally.

Ritorna domani ad Asiago, con il consueto appuntamento biennale, il raduno internazionale delle Lancia Delta intitolato Amiki miei e promosso dal due volte campione del mondo di rally Miki Biasion. “Una rimpatriata”, è il modo in cui il celebre pilota bassanese definisce l’evento grazie al quale stamattina ad Asiago, a partire dalle 8.30, sfileranno più di 100 vetture Lancia Delta provenienti da tutta Italia e dall’estero, tra le quali molti esemplari da gara che hanno partecipato a competizioni mondiali come il Safari Rally. Al raduno parteciperanno anche le vetture di cinque altopianesi.

“Qualche anno fa – spiega Biasion – mi sono inventato un ritrovo con i meccanici e gli ingegneri con cui avevo lavorato nei miei anni d’oro. Li ho raccolti in una trattoria e lì fuori, nel parcheggio, ho fatto provare loro tutte le macchine. Si venne a sapere e dovetti far fronte agli affettuosi ‘mugugni’ di tifosi, appassionati, altri amici… Da questa esperienza è nato il raduno biennale”.

Il programma della giornata

Ritrovo alle 8.30 ad Asiago in viale della Vittoria per gli accrediti. La partenza dal piazzale dell’Ossario sarà presumibilmente attorno alle 11, per fare un giro che toccherà anche Gallio, per poi passare per il centro di Asiago in direzione di Roana.
Segue trasferimento al laghetto Spillek a Roana, sosta per il pranzo e per il pomeriggio il programma prevede una sorpresa. Alle 17 un brindisi alla giornata e l’arrivederci al 2024.
L’unica possibilità per il pubblico di assistere alla sfilata della Lancia Delta sarà la domenica mattina nelle vie del centro di Asiago.

Un po’ di storia

Nato nel 1958 a Bassano del Grappa, Massimo ‘Miki’ Biasion esordisce nel campionato italiano di rally nel 1979 con la Opel Kadett GTE. La prima vittoria arriva nel 1982 a bordo di una Ascona 400 al Rally della Lana, valido per il titolo italiano.

Ma la vera ascesa avviene in casa Lancia, dove dal 1983 in poi vince sei rally e i titoli italiano ed europeo con una Lancia Rally 037. Dal 1986 partecipa solo al campionato del mondo.
Nel 1986 al volante della Delta S4, la prima vettura a trazione integrale delle officine Lancia della quale esistono solo 200 esemplari stradali al mondo, realizzati per poter omologare la variante da competizione secondo le norme FIA Gruppo B, Biasion conquista il Rally d’Argentina e nello stesso anno arriva quinto nella classifica mondiale.

L’anno dopo con la Lancia Delta HF 4WD, dove HF è la sigla che sta per ‘High Fidelity’ e che viene riservata alle vetture dei clienti del Club Hi.Fi., ovvero che hanno acquistato almeno cinque vetture Lancia nuove di fabbrica o si sono dimostrati particolarmente fedeli alla marca, si aggiudica tre corse e con 94 punti è secondo nel mondiale.

Nel 1988 a bordo della Delta Integrale vince cinque rally e il suo primo campionato mondiale. Domina anche il Giro automobilistico d’Italia in coppia con Riccardo Patrese al volante di una 75 Evoluzione da 335 cavalli.

Nel 1989 bissa il titolo iridato, centrando altre cinque vittorie. Biasion è stato il terzo rallysta, dopo Walter Röhrl e Kankunnen, a vincere due mondiali, nonché il secondo a vincerli consecutivamente.
Una vita costellata di innumerevoli successi, che continua ad ottenere anche come pilota di camion nei rally raid dal 1997 in poi. Al suo fianco, in auto come sui camion, un altro bassanese, il navigatore di sempre: Tiziano Siviero. Con lui Biasion condivide i due titoli mondiali e 16 dei suoi 17 successi.

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