“Le carte di Mario”, la mostra sull’archivio di Mario Rigoni Stern

Dopo il grande successo registrato con l’esposizione delle opere di Antonio Ligabue, il museo Le Carceri di Asiago torna a giocare in casa offrendo le sue stanze ricche di storia alla memoria dello scrittore altopianese Mario Rigoni Stern.

In occasione delle celebrazioni del centenario della sua nascita, istituito dal Ministero della Cultura ed inserito dalla Regione Veneto nei suoi grandi eventi, è stata infatti allestita una mostra incentrata sulla vita di penna del famoso cittadino altopianese, che in più di cinquant’anni l’ha portato a condividere una fitta corrispondenza e frammenti di vita con amici provenienti da tutto il mondo. Non solo, anche ricordi, appunti, canovacci dei suoi romanzi fissati con l’inchiostro sulla carta per non lasciarli volare via con il tempo.

Grazie alla generosa scelta della famiglia Rigoni Stern di donare l’archivio, ora custodito nella biblioteca del Palazzo del Turismo Millepini, al Comune di Asiago, e al lavoro dei sei curatori e degli allestitori, è quindi possibile entrare nella memoria dello scrittore e rivivere le emozioni provate nelle tante esperienze fatte.

Ad accompagnare i documenti originali, un ampio apparato di pannelli didascalici e frammenti di video che raccontano nel dettaglio i vari momenti della vita di Rigoni Stern, l’attenzione per la sua terra e per i suoi corrispondenti, suddivisi per tematiche. In ognuna delle sei celle del museo viene infatti trattato un tema specifico, elaborato da ciascuno dei curatori: Giuseppe Mendicino per l’affinità elettiva tra Mario Rigoni Stern e Primo Levi, Chiara Visentin per la tutela dell’altopiano, Chiara Stefani per il suo rapporto simbiotico con la natura, Annamaria Cavallarin per i rapporti umani e culturali emersi dalla corrispondenza, Anna Cavazzani per la vocazione di Mario per la scrittura, Fancesca Chiesa per il rapporto con la sua patria e i personaggi che confluiscono nell’opera “Le stagioni di Giacomo”. L’allestimento, curato dallo studio Busellato, è stato studiato per coinvolgere emotivamente il visitatore e lasciare un segno nella sua memoria.

“Un ringraziamento va anche a tutti gli archivisti che nel tempo si sono avvicendati nella cura dell’archivio Mario Rigoni Stern – ha detto ieri nel corso della inaugurazione la consigliera comunale Michela RodeghieroIn primis Ines Gheno, coordinatrice scientifica di questa esposizione, e ad Ilaria Zacchilli che è stata la prima ad operare il censimento dell’archivio presso la casa in Val Giardini, dove è iniziato il progetto del centenario.”

La mostra, visitabile da oggi e fino al 30 aprile 2023 negli orari di apertura del museo, sarà accompagnata da un ciclo di conferenze, visite guidate e laboratori didattici.

Orari del museo Le Carceri

9-10-11 dicembre: 10-12:30 e 15:30-18:30
Dal 12 dicembre al 23 dicembre: sabato e domenica 10-12:30 e 15:30-18:30
Dal 24 dicembre al 9 gennaio: tutti i giorni 10-12:30 e 15:30-18:30
Dal 10 gennaio al 30 aprile: sabato e domenica 10-12:30 e 15:30-18:30

Biglietto intero: 5€
Biglietto ridotto: 3€

Per informazioni e prenotazioni: 0424-600255 o info@museolecarceri.it

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