Treschè Conca e le antiche strade della Val D’assa

Continua la riscoperta della Val d’Assa con la guida di Montagne e Solidarietà, oggi mercoledì 2 agosto si partirà da Treschè Conca per percorrere l‘Antica Strada del Monte, detta Mulattiera del Dosso, la contrada di Treschè Conca Bassa dalla quale si raggiunge Albaredo sul versante opposto.

« È uno dei sentieri da cui sono saliti i fondatori del villaggio, l’abbiamo ripulito e ripristinato dopo che era stato dismesso dal CAI – spiega Giorgio Spiller, l’artista promotore dell’iniziativa – È il fare che ci rende consapevoli della storia del nostro territorio».

Si scenderà nella tenebrosa Val d’Assa per poi seguire l’alveo del torrente Assa, monitorando i tratti dell’antica carrareccia sopravvissuti all’alluvione del 1966.

L’intento è quello di rendere percorribili e far conoscere una rete di sentieri circolari facenti capo a Pedescala, per far ritornare la Val d’Assa asse portante e il villaggio Porta dell’Altopiano.

È un progetto che con l’ormai annoso recupero dell’Antica Strada del Costo intende ampliare l’Ecomuseo Cimbro dei Sette Comuni partito da Rotzo.

«La storia dell’Altopiano –continua Spiller–  è salita per strade come questa, ma ora l’Altopianoland le ha voltato le spalle, si è seduto su un’identità trita e ritrita, omologata e uguale da Trapani a Bolzano, tra panchinone, slitte e cuori a misura di selfie. Una narrazione che viaggia tra gli scampanellii di trenini gommati da spiaggia uguali a ogni latitudine».

L’appuntamento è alle 9:00 al Bar Tre Pezzi di Tresché Conca, info Proloco locale.

C. stampa

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