Asiago, 4 milioni per tirare a lustro lo stadio del ghiaccio

L'inizio dei lavori in primavera, al termine del campionato ICE Hockey League

Stadio Hodegart - progetto ristrutturazione

Si fa sempre più concreta la ristrutturazione dello stadio Hodegart, dove trovano casa le società sportive degli sport invernali, come il pattinaggio artistico e l’hockey, con la grande punta di diamante rappresentata dall’Asiago Hockey 1935 Srl che porta Asiago nel mondo grazie al campionato internazionale ICE Hockey League al quale partecipa dallo scorso anno.

In considerazione dell’investimento economico e delle tempistiche per la realizzazione dell’opera, l’amministrazione comunale di Asiago ha ottenuto lo stanziamento di 4 milioni di euro dei fondi di confine per la sistemazione della struttura esistente, apportando alcune migliorie in aggiunta. Un progetto che è stato presentato questa mattina all’interno della sala consiliare, alla presenza dei rappresentanti delle società di pattinaggio e dell’hockey, sia senior che junior. I lavori dovrebbero iniziare in primavera, dopo la fine del campionato di hockey, sospendendo tutte le attività per l’estate e con l’auspicio di poter riprendere regolarmente a settembre, trasferendosi nel frattempo presso lo stadio del ghiaccio di Roana. “Abbiamo effettuato una previsione globale delle caratteristiche e delle potenzialità della struttura, prevedendo degli interventi che diano la possibilità di proseguire in futuro con altri lavori di completamento”, ha spiegato il tecnico responsabile del progetto, l’ingegnere Maffeis.

Il primo stralcio riguarda essenzialmente tre aree: il tetto, l’impianto di condizionamento e le tribune.
Per quanto concerne la copertura dello stadio si è optato per il mantenimento della struttura esistente, vecchia di circa 35 anni, procedendo alla sostituzione delle parti più ammalorate e alla pulizia del resto dei materiali, sia del legno che dell’acciaio, riportandoli alla condizione originale.

Facendo fronte alle esigenze sia degli atleti che del pubblico, verrà modificato e implementato l’impianto di condizionamento, con una differenziazione delle condizioni igrostatiche e termiche in base alle zone. Sulla pista di ghiaccio particolare attenzione sarà dedicata al controllo dell’umidità, in modo da evitare la creazione di nebbie, gocciolamenti e microclimi che possano inficiare sulle condizioni di stabilità del legno del tetto, mentre sulle gradinate verrà modificato il sistema di aerazione, che finora garantiva solo il ricircolo dell’aria, andando a prevedere una produzione di aria calda che innalzi quanto basta la temperatura percepita dal pubblico. In questo caso, i tecnici hanno optato per l’utilizzo di materiali di ultima generazione con un basso impatto in termini ambientali e la massima resa, con la realizzazione di una nuova centrale frigorifera. In ottica di efficientamento energetico, verranno in un secondo momento sostituiti alcuni serramenti e verrà aumentata la superficie di copertura dei pannelli fotovoltaici. Per far fronte all’aumento dei consumi, verrà potenziata anche la rete di teleriscaldamento.

Per andare incontro alle richieste dell’ICE Hockey League, ma anche per ampliare la possibilità di avere un pubblico esteso alle varie manifestazioni sportive e non solo, verrà aumentato il numero dei posti a sedere, da 1.900 a circa 2.350, con una nuova connotazione estetica, un incremento dei posti in piedi e una nuova tribuna nella zona nord, proprio all’ingresso dello stadio, da 400 posti.

Anche dal punto di vista dell’accoglienza è previsto un miglioramento della struttura, con l’aggiunta di una porzione antistante l’ingresso che consenta un migliore impatto da parte degli utenti.

Il piano complessivo degli interventi ammonta a 11 milioni di euro, ma il completamento dei lavori previsti nel progetto dei tecnici è nelle mani della prossima amministrazione, che verrà eletta nel giugno del 2024.

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