Gallio, un nuovo impianto di innevamento artificiale per le Melette

Il comprensorio sciistico delle Melette di Gallio sarà dotato di un nuovo impianto di innevamento artificiale. È quanto deliberato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Emanuele Munari, che da sempre ha mostrato di avere un occhio di riguardo per la conservazione e il riutilizzo dell’acqua che scorre sul territorio dell’altopiano.

Con gli evidenti mutamenti climatici, che rendono sempre meno abbondanti le nevicate ad altitudini moderate e riducono drasticamente la conservazione del manto nevoso, si rende quanto mai necessario ricorrere all’innevamento artificiale per tutelare l’attività dei comprensori. Per questo motivo il Comune di Gallio ha previsto un nuovo sistema che andrà a pescare l’acqua necessaria dalla sorgente della valle del Pakstall, che genera in media 11 metri cubi di acqua all’ora. Una sorgente fino ad ora in gestione a Etra, alla quale subentrerà d’ora in poi il Comune.

Il tracciato della tubatura verrà predisposto per lo più su terreno di proprietà comunale, mentre per quanto riguarda lo scorrimento sul confine di campi privati è già stato trovato un accordo con i cittadini interessati. Il percorso dell’acqua raggiungerà le vasche di decantazione sopra Malga Spill, per poi scendere dal tornante di innesto con la malga, seguendo la strada fino al bacino presso il Salto dell’Alpino, dove verrà poi pompata in quota.

La società Le Melette potrà usufruire per la funzione pubblica dell’impianto grazie alla servitù gratuita concessa dal Comune di Gallio, che dal canto suo potrà utilizzare in qualsiasi punto della tubatura l’acqua, tramite un proprio contatore, per altri scopi. Un’accortezza che consente anche di ragionare in ottica futura, con la previsione di dotare anche le malghe più vicine dell’approvvigionamento idrico, come i rifugi Campomulo e Campomuletto e le malghe Busafonda, Longara Davanti e Longara Di Dietro.

Un importante intervento per il turismo e le attività di montagna che costerà 3 milioni di euro. La cifra verrà totalmente finanziata con il contributo del Ministero del Turismo, grazie all’intercettamento dei fondi del PNRR operato dal Comune di Gallio in collaborazione con la società Le Melette. “Questo primo step, che ci vede protagonisti, mette in sicurezza il nostro comprensorio – ha affermato il sindaco Emanuele MunariIn questi anni tutto sommato ci siamo difesi, ma certamente avere la possibilità di usare qualche volta in più il nostro bacino penso che possa garantire prenotazioni, affluenza, sciabilità, quindi turismo, per mantenere sempre viva e attraente la nostra Gallio e la nostra stazione, che fa economia per tutto l’altopiano. Mi auguro che anche altri comprensori possano essere beneficiari di altrettanti contributi.”

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