Gallio, la minoranza insoddisfatta dal provvedimento della Corte dei Conti sul C.O.L.

Gallio Munari/Pinaroli

Il gruppo di minoranza Noi di Gallio e le sue Contrade, che nell’ottobre del 2021 interpellò la Corte dei Conti per denunciare presunte irregolarità nel flusso di fondi tra il Comune e il Comitato Organizzatore Locale, non si ritiene soddisfatto di quanto decretato dal Pubblico Ministero nei giorni scorsi. Come avevamo riportato nell’articolo di ieri (Gallio, Corte dei Conti archivia le indagini sul C.O.L.), la Corte dei Conti ha infatti archiviato le indagini a carico degli amministratori comunali, non rilevando le violazioni suggerite.

Andrea Pinaroli, consigliere di opposizione, commenta così il provvedimento che chiude la questione: “La Corte dei Conti si è espressa solo per dire che il C.O.L. usa tutti i soldi che il Comune gli dà, anzi di più. Quella è la cosa più ovvia. Sorprende il fatto che non si prenda in considerazione come vengano fatti affidamenti diretti per 180 mila euro in palese violazione di legge, senza bandi di gara, senza gare. Su questo ci sarà da discutere. La verità è che Gallio dovrà dotarsi di una struttura turistica efficiente, capace di organizzare e promuovere eventi e di veicolare l’immagine di Gallio. Basta soldi dei cittadini a pioggia! Il Sindaco invece di chiedere eventuali risarcimenti farebbe bene a vigilare su queste operazioni poco chiare! Anzi saremo noi a chiedere ad ANAC di vigilare e fare chiarezza su operazioni poco trasparenti. Affidamenti diretti per 180 mila euro… Cose da pazzi! Vergogna! Ovviamente siamo in campagna elettorale… Doppia vergogna!”

 

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