Fa tappa ad Asiago ‘Da Santo a Santo’, la maratona ciclistica benefica

Da Santo a Santo

Dal 2 al 7 giugno torna Da Santo a Santo, la maratona ciclistica benefica promossa dalla Fondazione Giovanni Celeghin, giunta alla sua dodicesima edizione. L’iniziativa, nata per sostenere la ricerca sui tumori cerebrali, vedrà ancora una volta protagonista Fabio Celeghin, amministratore delegato del gruppo DMO Spa, che pedalerà da Sanremo a Padova attraversando sei regioni italiane in sei tappe, per un totale di circa 1200 chilometri.

L’impresa, che Fabio dedica ogni anno al padre Giovanni, scomparso nel 2011 in soli dieci mesi a causa di un glioblastoma, ha già permesso di raccogliere 1,75 milioni di euro. Fondi che la Fondazione ha destinato a centri di ricerca d’eccellenza sia in Italia che all’estero. Ora, l’obiettivo è quello di superare i 2 milioni, grazie alle donazioni online, alle iniziative nei negozi DMO e alla possibilità per chiunque di contribuire donando simbolicamente dei chilometri al costo di 3 euro ciascuno.

“L’esperienza vissuta con nostro padre ci ha permesso di scoprire che in Italia ogni anno 1.500 persone muoiono a causa del glioblastoma – spiega Annalisa Celeghin, presidente della fondazione Celeghin Onlus, parlando anche a nome del fratello Fabio-. Nell’agosto del 2012 abbiamo quindi deciso di fondare un’associazione con un duplice scopo: ricordare nostro padre e finanziare progetti di ricerca sui tumori cerebrali. Un aiuto fondamentale ci è giunto dal professor Tino Carli, che durante la malattia di nostro padre ci ha aiutato con la gestione burocratica e poi è stato coordinatore scientifico della fondazione fino alla sua scomparsa.”

Tra le tappe di questa edizione, anche Asiago, dove l’arrivo è previsto per mercoledì 4 giugno. “Per Asiago, Città Europea dello Sport, è un piacere ospitare un evento sportivo a scopo benefico – il commento di Franco Sella, assessore allo Sport della città -. Vogliamo continuare a puntare sullo sport come valore importante per i nostri giovani, per alzare la qualità della comunità del futuro.”

La sera stessa verrà organizzata una serata di beneficenza per dare visibilità alla fondazione e raccogliere fondi a sostegno dei progetti di ricerca. A occuparsene sarà Giovanni Carli Duri, figlio di Tino Carli, che ha a sua volta preso a cuore la mission dell’associazione, con la collaborazione anche del Rotary Club Asiago, il cui presidente Roberto Frau ha commentato: “Per il Rotary è importante intervenire in queste iniziative. Il nostro motto di quest’anno dice: ‘Magia del Rotary: ognuno contribuendo con qualche cosa riesce a fare grandi progetti”.

Da Santo a Santo

Fabio sarà accompagnato da amici, ex ciclisti professionisti e sostenitori lungo tutto il tragitto, ma chi vorrà potrà unirsi ufficialmente alla pedalata negli ultimi 20 chilometri della tappa conclusiva, da Treviso a Padova, il 7 giugno.

Oltre ai progetti scientifici – selezionati attraverso un bando guidato dal professor Giorgio Palù – la Fondazione ha destinato complessivamente 3,5 milioni di euro a borse di studio, supporto ai pazienti e al miglioramento delle infrastrutture sanitarie. Fabio, che ha già percorso oltre 10.200 chilometri in sella nelle precedenti edizioni, ha voluto allenarsi anche quest’anno in Spagna per affrontare con determinazione questa nuova sfida.

Da Santo a Santo non è solo una maratona: è un messaggio di speranza, una testimonianza concreta di impegno civile e un’occasione per sostenere una causa che riguarda migliaia di famiglie.

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