Asiago DOP: premiati i migliori chef interpreti della tradizione casearia italiana

Asiago DOP ha premiato i migliori chef con il premio speciale  dedicato ai “Ristoranti con la migliore creazione a base di formaggio” della Guida Ristoranti 2022 del Gambero Rosso a ricevere il riconoscimento promosso dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago sono stati gli chef Alfio Ghezzi (Senso Alfio Ghezzi di Rovereto), Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense) e Francesco Apreda (The Pantheon Iconic Rome Hotel di Roma).

Il premio, testimonia il legame di Asiago DOP con il mondo della ristorazione, evidenziando come scegliere una denominazione di origine protetta possa valorizzare il lavoro degli chef.

La ristorazione ogni giorno si trova davanti delle sfide, tra le quali, le nuove esigenze di consumo e le rinnovate sensibilità nell’utilizzo degli alimenti. Per questo, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, fa da apripista a questi cambiamenti proponendo questo progetto in collaborazione con il mondo della ristorazione al fine di sottolineare quanto sia importante la trasparenza e la sicurezza delle materie prime utilizzate in cucina.

Il Consorzio con l’istituzione di questo premio speciale dedicato ai ristoranti vuole promuovere l’identità casearia del nostro paese, con l’obiettivo di valorizzare le nuove sensibilità e ponendo l’accento sulla scelta dei prodotti come una vera e propria espressione di “territorio”.

Durante la la cerimonia svoltasi a Roma, Alfio Ghezzi, lo chef del Senso Alfio Ghezzi di Rovereto ha dichiarato: “ho sempre considerato il formaggio come uno spaccato della vita contadina e di montagna, perché racconta la dedizione, la maestria, il saper aspettare ed anche il rispetto che serve per ottenere un cibo così essenziale, semplice e completo. Per questo, vincere un premio sulla Guida Ristoranti del Gambero Rosso per l’utilizzo del formaggio ed essere premiati dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago mi riempie di orgoglio.”

Un altro dei vincitori del premio, Peppe Guida, dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense (Napoli), ha voluto sottolineare quanto scegliere materie prime DOP in cucina possa fare la differenza: “nutro una passione smodata per i formaggi: per me, sono un ingrediente fondamentale che non può assolutamente mancare nella mia cucina. Trovo che, il giusto formaggio con la giusta stagionatura regali una spinta in più al piatto, gli dona personalità. A volte basta un poco di formaggio e il piatto cambia completamente, come dico spesso “comincia a parlare”: cremosità, sapidità, gusto ci guadagnano sempre. Quando la materia prima è eccellente non serve molto altro.”

Il futuro della ristorazione dipende anche dalla capacità di utilizzare un approccio che riesca ad unire la creatività alla grande versatilità degli alimenti. Per questo motivo il Consorzio Tutela Formaggio Asiago è impegnato nella promozione di una ristorazione moderna, facendosi interprete della voglia di convivialità e di scoperta, come fa nella sua cucina Francesco Apreda, chef del Ristorante Divinity Terrace che ha affermato: “Nel nostro carrello dei dolci abbiamo pensato di presentare una sorta di “formaggio travestito da dessert”, un modo diverso di proporre un prodotto che è parte integrante della storia della cucina della mia regione d’origine, la Campania e di quella d’adozione, il Lazio. Siamo contenti di ricevere questo premio e di essere considerati moderni ambasciatori della qualità di così grandi prodotti caseari”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA