L’Associazione Formaggi Italiani si riunisce ad Asiago

AFIDOP - Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP ad Asiago

Immagina i migliori formaggi italiani. Sogna il loro profumo, assaporane il gusto. Ora pensa alla località più famosa per il suo formaggio. Proprio così, non puoi non aver pensato ad Asiago. Ed è qui, nella sala giunta del municipio, che l’Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP, cappello sotto il quale si radunano ventisette consorzi di tutela italiani, ha riunito ieri e venerdì la sua Giunta, celebrando così la città riconosciuta come capitale del formaggio per il 2022.

“Un antico detto cimbro recita così: l’allevatore di mucche, quello di capre e il pastore non mangiano mai polenta e polenta, perché un pezzo di formaggio c’era sempre a tavola. Ad Asiago non c’è solo il nome del formaggio, ma anche la cultura, la qualità e quindi avere qui i maggiori rappresentanti dei consorzi che tutti conosciamo è un onore e un valore aggiunto”, così ha introdotto l’incontro il vicesindaco di Asiago, Franco Sella.

“La presenza ad Asiago dei principali consorzi di tutela del panorama caseario italiano è il segno di un lavoro svolto in anni di valorizzazione e, allo stesso tempo – commenta Fiorenzo Rigoni, presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago – dimostra l’efficacia di una collaborazione nella promozione delle nostre produzioni per imporre la qualità del formaggio Asiago in Italia e nel mondo.” E proprio l’impegno rivolto alla promozione è al centro della giunta di questi due giorni coordinati dal presidente dell’associazione, Antonio Auricchio: “Sarebbe bello mettere in atto un’idea di giunta itinerante, perché l’Italia è una tavolozza di formaggi, opere d’arte che mostrano la genialità dell’uomo”, ha commentato.

Prima di aprire ufficialmente la riunione, Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, ha chiosato così riguardo a Made in Malga: “Credo che il successo di questa decima edizione sia dovuto all’operazione di marketing territoriale unitaria e inclusiva svolta negli anni. La fase uno è completata, la fase due abbraccerà nuovi paradigmi”.


Asiago entra tra le “Città del Formaggio 2022”

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