Il formaggio racchiude in sé note olfattive, colore, ma soprattutto tanta storia e poesia. Il progetto FITOCHE, promosso da ARAV, l’Associazione regionale allevatori del Veneto e dai cinque più rappresentativi caseifici veneti di montagna (Caseificio Pennar, Agricansiglio, Centro caseario del Cansiglio, Cà Verde e Livinallongo Col Di Lana), è tutto questo assieme.
“Quando abbiamo intrapreso questo percorso – commenta il presidente di ARAV, Floriano De Franceschi – abbiamo pensato a valorizzare i nostri straordinari pascoli, ricchi di essenze erbacee dai profumi distintivi, per ricavarne un latte unico, capace di dar vita a dei formaggi altrettanto esclusivi. Produzioni di nicchia, quindi, per far maturare nel consumatore una conoscenza sempre più affinata delle produzioni”.
È con questo spirito che ARAV ha promosso l’incontro, coordinato dal direttore di ARAV, dr. Walter Luchetta, sul tema “FITOCHE: il formaggio che nasce dai pascoli veneti”, per presentare i risultati frutto dell’iniziativa, in programma venerdì 14 ottobre dalle 10.30 ad Agripolis (Sala convegni di Veneto Agricoltura) a Legnaro (Pd).
Dopo il saluto e l’introduzione dei lavori da parte del presidente di ARAV, Floriano De Franceschi e del Direttore Qualità, conoscenze e innovazioni agroalimentari della Direzione Agroalimentare Regione Veneto, Giorgio Trentin, si alterneranno le relazioni dei docenti dell’Università di Padova coinvolti nel progetto.
Il prof. Mauro Penasa del Dipartimento Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova illustrerà “Il Progetto FITOCHE, un percorso costruito per tempo”, quindi il dr. Eugenio Straffelini del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova, presenterà il “Monitoraggio e caratterizzazione dei processi di degrado delle aree pascolive della montagna veneta”. Ad entrare nella parte più divulgativa dell’incontro saranno la dr.ssa Cristina Pornaro del Dipartimento Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova, che parlerà de “Il foraggio di montagna tutela il paesaggio, la biodiversità e il prodotto caseario”, quindi il dr. Giovanni Niero del Dipartimento Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente dell’Università di Padova intratterrà i presenti su una questione decisamente affascinante: “Pascolo e prodotti lattiero-caseari: quali legami?”.
Prima dell’attesa degustazione dei formaggi FITOCHE, a cura del dr. Maurizio Mazzarella, Consigliere Nazionale ONAF, il dr. Michele Blasi, Direttore del Dipartimento Qualità Agroalimentare del DQA, affronterà il tema: “Un disciplinare per certificare la filiera naturale veneta dal pascolo al formaggio”.
Le conclusioni dell’incontro sono affidate a Giancarlo Rigoni, Presidente del Caseificio Pennar di Asiago, Capofila del Progetto ed a Fiorenzo Rigoni, Direttore dell’omonimo Caseificio.
c.s
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