Fantozzi diventa un set della Lego

Dall'idea di un architetto genovese, oggi il set della scena cult di Fantozzi in cui il ragioniere più famoso d'Italia “prende l'autobus al volo” potrebbe diventare un set ufficiale dei mattoncini LEGO: ciascuno di può dargli una mano votandolo.

Fantozzi lo conosciamo tutti! E’ stato prima un libro (1971) e poi una serie di film (1975-1999), ed è ormai un personaggio della storia nazional-popolare italiana. Una intuizione geniale del comico genovese Paolo Villaggio, che potrebbe divenire perfino set iconico della LEGO. Sì, avete capito bene, del “gioco dei mattoncini” della LEGO! E per renderlo tale può bastare un voto in più!
Per votarlo, clicca qui ( https://ideas.lego.com/projects/e02c929d-cade-4876-a466-ceee1bd6a43a )

Tante le scene epiche ed iconiche del nostro impiegato preferito -forse anche perché bistrattato, dalla ditta, dai colleghi come dalla sorte-, ma una su tutte forse è quella più tragicomica: l’impresa epica del “Sì, Pina, prenderò l’autobus al volo!… dal terrazzino!… Non l’ho mai fatto, ma l’ho sempre sognato!”.
La costruzione è stata caricata sul sito ufficiale nella sezione LEGO Ideas: se raggiungerà le 10mila preferenze la LEGO la prenderà davvero in considerazione per la produzione ufficiale su larga scala, quella che poi farebbe arrivare il set nei negozi e sulle piattaforme digitali, e di lì, c’è da scommetterci, nelle case di tantissimi italiani!

Sveglia e caffè, barba e bidet, presto che perdo il tram”: chi dice di aver letto il motivetto iniziale di Fantozzi senza canticchiarlo sta mentendo! Se non vi è capitato ancora di vederlo rimediate quanto prima, anche su You Tube dove è facile trovare lo sketch  (https://www.youtube.com/watch?v=h9AekDOYvp8) che potrebbe divenire set ufficiale della LEGO: le risate sono assicurate, nonostante quasi 50 anni d’età della pellicola. Fantozzi è ancora tragicomicamente iconico.

La piattaforma LEGO Ideas, ideata nel 2014, è dove gli appassionati di tutto il mondo (dai 13 anni in su) possono condividere e far competere i propri modelli in una sorta di competizione popolare il cui traguardo è raggiungere almeno 10.000 voti online. Se ciò avviene -entro un termine temporale ragionevole-, la proposta sarà presa in esame dalla giuria LEGO per divenirne un prodotto ufficiale: traguardo ambitissimo e assai conteso. Raggiunti i 10.000 voti, la LEGO studia il set proposto e “vincitore”, adattolo ai propri standard nonché valutandone l’effettiva fattibilità, e quindi, passate queste forche selettive, va a produrlo e a lanciarlo sul mercato.

E’ vastissimo il mondo che c’è dietro a LEGO Ideas: è il mondo delle M.O.C., acronimo di “My Own Creation” cioè “mia costruzione personale”. Perché ormai sempre più appassionati si dilettano non tanto a seguire le istruzioni ufficiali che si trovano nelle scatole della LEGO, quanto a reinventare scenari, ambientazioni, sketch, personaggi e qualsiasi altra cosa rappresentabile, traendo spunto da film, serie tv, oggetti della vita reale e del mondo, ancora senza trasposizione nella “realtà parallela” dei mattoncini.
Sono davvero tante le pagine, personali come semi-professionali e professionali, che pubblicano e lavorano con tal fine: Bricklink  (https://www.bricklink.com/v2/main.page) si è imposta tra tutte come la più aggiornata e seguita.

LEGO Ideas è nata ben anche sull’onda di questo fenomeno sociale, davvero intergenerazionale. In realtà LEGO Ideas è l’ultima evoluzione di questo processo, modalità di ascolto e coinvolgimento attuata dalla LEGO sin dal 2008 con “LEGO Cuuso”, poi ampliata nel 2011, e infine appunto dal 2014 divenuta così come la conosciamo noi oggi.

Diciamolo sin da subito: non è certo facile vincere la competizione!
Eppure, forse non lo direste mai, ma davvero tanti ed iconici set della LEGO, che hanno raggiunto successo planetario, ben oltre i confini dei votanti del prototipo in allora, sono nati come “LEGO Idea”.
Quali? Nominiamone alcuni: “La notte stellata” cioè il celebre dipinto di Van Gogh; i set delle iconiche serie TV Seinfeld e The Office; la famosissima casa di “Mamma ho perso l’aereo”;
oggetti come il Pianoforte a Coda, la Macchina da Scrivere (sembra una Olivetti), il Calcetto Balilla, e il Globo Terrestre; la Casa di Winnie The Pooh; lo storico Saturn V Apollo NASA. Parliamo di uno-due-tre set al massimo all’anno, scelti tra una caterva di proposte e una prima selezione di una decina di M.O.C..

Ma torniamo all’idea geniale e simpatica del set “Fantozzi – Autobus al volo”, che da quando è stato caricato ha subito riscontrato ottimi risultati! Al momento in cui scriviamo l’articolo il set ha già superato quota 5000 voti.
Ad idearlo è stato l’architetto genovese Giorgio Tona, durante la pandemia, quando tutti noi abbiamo avuto più tempo, e lui è stato uno di quelli che hanno aguzzato l’ingegno. “Giocavo con i mattoncini colorati da bambino -ha affermato Tona GenovaToday- poi crescendo sono rimasti a prendere polvere sulle mensole. Nel periodo peggiore dell’emergenza covid ho cominciato a sistemare le vecchie scatole e ho riscoperto quanto fossero divertenti. Con i social ho cominciato a seguire diverse pagine specializzate e ho deciso di costruire qualcosa di mio. Essendo un architetto -prosegue ancora Tona- ho puntato su un edificio e mi è venuta in mente l’idea della scena di Fantozzi. Ho cominciato a costruire, poi ovviamente mancavano dei pezzi, mese dopo mese ne ho acquistati di nuovi fino a completare l’opera. Per me è un hobby, anche se richiede tempo libero, spazio e anche qualche investimento per l’acquisto dei pezzi mancanti. Essendomi appassionato mi sono anche iscritto all’associazione Liguria Bricks, che coinvolge tantissimi appassionati costruttori adulti.

Tona ha impiegato cinque mesi di lavoro -in pandemia d’altronde a lungo non sapevamo bene che fare e lui, non c’è che dire, ha costruito qualcosa di speciale!-, usando circa tremila pezzi per comporre il set di Fantozzi.

L’idea di caricare il set sulla piattaforma LEGO Ideas è nata però solo più tardi.

Tona, iscrittosi a LiguriaBricks, la associazione territoriale di appassionati di mattoncini, ha fatto esporre la sua opera originale (M.O.C.) in due fiere: prima a Genova a Villa Bombrini nell’ambito di ExhiBricks (evento organizzato da Liguria Bricks) e poi a Firenze al Bricks in Florence Festival.

Durante la partecipazione alla fiera in Toscana il mio modellino è stato fotografato e postato su una pagina social con tantissimi follower, -ha raccontato ancora Tona –, ha veramente fatto il giro del web e in tanti mi hanno contattato per chiedermi dove postessero acquistare il set di Fantozzi. Ho dovuto spiegare che è un modello unico e che si trova solo a casa mia. Questo mi ha però spinto a provare a proporlo alla Lego, utilizzando uno dei canali ufficiali, sicuramente il più immediato. Si tratta di un’ipotesi remota, ma tentar non nuoce. Esistono vari step relativi al tempo in cui il set rimane pubblicato sul sito, ho superato in poche ore il primo (100 voti, ndr) e mi sono guadagnato l’esposizione per circa un anno, poi arrivando a mille voti e a 5mila il tempo a disposizione si può ulteriormente allungare”. Ed infatti ora il set ha conquistato il diritto di rimanere esposto ancora ben due anni: chiaramente ci auguriamo riesca quanto prima, anche col passaparola, ha raggiungere la fatidica soglia dei 10.000 voti!

Uno dei timori di Tona riguardo alla capacità di raccogliere voti del proprio set originale di Fantozzi è la popolarità del personaggio: se certamente gli italiani dai 40 anni in su lo conoscono e potrebbero recitarlo a memoria, le generazioni più giovani e certamente gli stranieri, almeno sulla carta, potrebbero restare perplessi di fronte alla sua creazione. E così ha pensato di sfruttare non solo la facciata della palazzina casa di Fantozzi, ma anche di arredarne gli interni dei vari appartamenti ai piani, compreso il piano interrato dei box e delle cantine.

Il voto di preferenza che forse conta di più è stato quello espresso tramite social da Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo Villaggio, comico nei cuori degli italiani ma ancora forse un po’ troppo snobbato dalla sua Città che fatica a ricordarlo e celebrarlo.

Quella che si potrebbe dire una passione o un hobby solo “da bambini” infiamma invece persone di tutte le età, e basta cominciare a scorrere siti e pagine social che vi sono dedidcate per comprenderne le ragioni.
E Tona stesso dopo il set di Fantozzi ha continuato a realizzarne altri tra cui uno dedicato Pink Floid, e con successo se perfino la Sede ufficiale di LEGO a Billund (Danimarca) ha richiesto per sé di esporre alcune delle sue M.O.C..

In bocca al lupo al set “Fantozzi – Autobus al volo”!

ECCO IL LINK PER VOTARLO https://ideas.lego.com/projects/e02c929d-cade-4876-a466-ceee1bd6a43a

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