Hockey inline: oggi iniziano gli Europei di Charleroi, sei i Vipers con la maglia dell’Italia junior

Hockey Inline - Campionati Europei Charleroi 2023 - weekend 1

Dopo i primi raduni preparatori al PalaRobaan di Roana, inizia l’avventura dei Campionati Europei in programma a Charleroi, in Belgio, per gli Azzurri dell’hockey inline.
Dal 21 al 24 luglio vedremo scendere in campo le formazioni della Junior maschile e la Senior femminile, mentre dal 26 al 30 luglio toccherà alla Junior femminile e U/17 maschile, insieme ai ‘big’ della Senior maschile.

A tenere alto il nome degli Asiago Vipers nel primo appuntamento con la Junior maschile ci saranno Gianluca Baù, Lorenzo Campulla, Michele Corà, Luca Cortese, Alessandro Rossetto e Mattia Vellar, oltre ovviamente al coach Luca Rigoni, Commissario Tecnico degli Azzurri.

L’esordio dell’Italia junior sarà oggi alle ore 12:45 (Rink-B) contro i padroni di casa del Belgio, e nel pomeriggio è in programma la sfida contro la Germania alle ore 17:45 (Rink-B). Domani invece, alle ore 10:45 (Rink-A), la sfida da non perdere contro la temibile Spagna.

Tutte le partite dei Campionati Europei saranno visibili in streaming a questi link: Rink-A e Rink-B. Per informazioni e risultati in diretta accedere al sito della World Skate Europe.

Molto soddisfatto il Responsabile delle squadre nazionali, Gianluca Tomasello, che alla vigilia dell’Europeo tra gli Azzurri vede “un ambiente sereno, per quanto possa esserlo in una situazione come questa, alla vigilia di una manifestazione importante e con ancora delle scelte da prendere con tanto agonismo, competizione e voglia di mettersi in mostra. Abbiamo visto buoni raduni, in un ottimo ambiente, segno che il CT ha fatto un eccellente lavoro con la sua costante presenza e supervisione a tutti i livelli“.

Hockey Inline - Campionati Europei Charleroi 2023 - CT Italia Luca Rigoni

Nell’anno senza mondiali, ma con l’Europeo con tutte le categorie, ci si confronta con una realtà nuova, sulla quale il CT Luca Rigoni ha le idee chiare: “Per il momento sono soddisfatto del lavoro portato avanti dagli allenatori dello staff delle Nazionali. Ho visto da parte loro grande impegno e interesse per ciò che riguarda la preparazione di questo importante appuntamento. La fiducia riposta in loro al momento della scelta dello staff sta ripagando appieno le aspettative. Anche gli atleti si stanno impegnando e stanno dando veramente il massimo per giocarsi un posto in Nazionale. Devo dire che questa è la cosa che dà più soddisfazione; questo soprattutto perché mi sembra che negli ultimi tempi molti atleti di livello abbiano perso un po’ l’amore per la maglia azzurra e non è sempre facile costituire una squadra competitiva. La situazione è cambiata rispetto alla mia generazione, quando si affrontavano sacrifici sotto tutti i profili per essere in Nazionale. Quindi sono piacevolmente colpito nel vedere, invece, le nuove leve molto più desiderose di vestire la maglia che dovrebbe rappresentare la massima aspirazione per un giocatore”.

Per quanto riguarda l’Europeo di Charleroi “mi aspetto un torneo dal livello decisamente alto in tutte le categorie. Conosciamo molto bene le altre squadre e scommetto in un campionato avvincente a tutti i livelli. Fortunatamente aggiungerei, perché questa competizione rappresenta un’occasione di crescita soprattutto per i più giovani. Ma sono certo che le nostre squadre sapranno contribuire in modo sostanziale a tenere alto il livello generale del torneo. Noi temiamo diverse rappresentative, ma lo stesso vale per i nostri avversari, che sanno benissimo di dover avere il massimo rispetto per noi. D’altronde ci presentiamo pur sempre come vice campioni del mondo nella Senior e anche nella difficoltà di tenere costante ogni anno la caratura della squadra, faremo tutto ciò che possiamo e sappiamo per dare del filo da torcere a tutti. Peraltro abbiamo la fortuna di essere in un continente competitivo come l’Europa; per altre realtà è molto più difficile. Penso alla Namibia che ha chiesto di partecipare a questa manifestazione, altrimenti non avrebbe avuto sbocchi, ma non sarà facilissimo neanche per USA e Canada. Per quanto riguarda l’Italia l’alternanza tra Campionato Europeo e Mondiale ha sicuramente più aspetti positivi che negativi, per prima cosa quello di dare più valore ai Campionati Mondiali”.


Credit: FISR

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