E’ stata una giornata di allegria e spensieratezza, quella trascorsa domenica 20 agosto presso la piccola e graziosa contrada di Godeluna.
Il borgo che si trova a quasi mille metri d’altezza, è situato in una conca circondata da maestosi abeti rossi, per accedervi è necessario arrivare tramite la strada della frazione di Stoner oppure dalla contrada dell’Altopiano a strascico sulla Valbrenta, Valgoda.
Qui risiedono stabilmente tre famiglie ma nel periodo di villeggiatura le antiche e caratteristiche abitazioni dove un tempo si risiedeva stabilmente, riaprono i battenti e qui trovano refrigerio dalle torride temperature estive altrettante famiglie che ritornando nella loro terra d’origine.
A partire dal periodo post pandemia, nella terza domenica del mese di agosto, le campane della chiesetta dedicata a San Valentino richiamano la popolazione ad un importante momento di raccoglimento per celebrare la festa della contrada.
Quest’anno dopo la celebrazione tenuta dal parroco Don Federico Meneghel a cui ha partecipato anche il sindaco del paese Marco Frison e il capogruppo degli alpini Eneghesi della sezione “Monte Lozze” Eugenio Pasqualon è stato inaugurato il restauro dell’antico capitello recuperato grazie al prezioso contributo di alcuni volontari.
Gli abitanti hanno poi proseguito la loro festa con uno stand gastronomico e una ricca sottoscrizione a premi, il cui ricavato verrà devoluto in loco per delle migliorie.
Una cerimonia molto sentita quella di quest’anno che ha anche ottenuto il primato in termini di partecipazione, coinvolgendo oltre 200 persone.
L’appuntamento, fanno sapere dalla contrada è confermato al prossimo anno, qui in questa oasi di casa e tranquillità, luogo antico dei Sette Comuni, considerato da Mario Rigoni Stern uno dei siti più suggestivi e caratteristici dell’Altopiano dei Sette Comuni.
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