Arriva a Gallio il Leone alato di Vaia di Marco Martalar

Dopo il grande gallo installato davanti al palazzo municipale, martedì 3 ottobre alle ore 12.30 farà a tappa a Gallio l’ormai celebre Leone alato di Vaia, la prima opera di una fortunata serie che l’artista altopianese Marco Martalar ha realizzato utilizzando gli scarti di legno degli schianti della devastante tempesta Vaia che ha colpito l’altopiano nel 2018.
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Il leone alato – che come il Gallo sarà posizionato sempre davanti al municipio – secondo di Martalar evoca la potenza dell’ “urlo del bosco” colpito dalla tempesta ed esprime la resilienza della natura e delle sue forme.

L’idea di produrre un leone si collega alle origini cimbre di Martalar. Nato a Mezzaselva di Roana, sull’altopiano di Asiago, luogo con una storica vocazione per la lavorazione del legno, e al legame, che proprio grazie al legname, univa il territorio con la Repubblica di Venezia.

L’opera realizzata con 1.500 pezzi è alta 3 metri lunga 5 e larga 2 con un peso complessivo di 350 kg.


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