Monumento alla Beata Giovanna Maria Bonomo

Giovanna Maria nacque ad Asiago nella casa paterna al centro di Asiago, da un ricco mercante, Giovanni, che aveva anche dei possedimenti in luoghi limitrofi ad Asiago e da Virginia, proveniente dalla nobile famiglia dei Ceschi di Borgo Valsugana.

Da bambina imparò il latino come autodidatta e dopo la morte della madre, il padre la condusse al Monastero di Santa Chiara a Trento. A 12 anni decise di farsi monaca clarissa anche se il padre era contrario, per questo motivo il padre la fece ritornare ad Asiago. Alla fine il padre acconsentì e Giovanna Maria Bonomo fece la professione dei voti di povertà, castità e obbedienza.

Iniziato il cammino verso la perfezione attraverso  le 3 tradizionali: purificativa, illuminativa e sensitiva, la sua vita era costellata da visioni celesti ed esperienze mistiche.  Nel 1632 ricevette anche le stimmate. La sua fama di santità suscitò la contrarietà di alcune consorelle, del confessore e della Curia di Vicenza che per sette anni le proibì di recarsi in parlatorio e di scrivere lettere.

Nell’ultimo Ventennio della sua vita poté finalmente riprendere la corrispondenza e venne eletta badessa. Molti nobili ricorrevano a lei per consigli, molti bisognosi godevano della sua catà ed insegnò alle monache che la santità non consiste nel fare cose grandi, ma nel compiere perfettamente le cose semplici e comuni.

A Giovanna Maria furono attribuite molte guarigioni meticolose e  fu solennemente beatificata da Pio VI nel 1783. Il monumento in suo onore venne costruito nel 1908 davanti alla sua casa natale. Durante la Grande guerra il monumento rimase intatto, mentre Asiago fu rasa al suolo. Le reliquie della Beata sono oggi conservate presso la chiesa a lei dedicata a Bassano del Grappa.


Come arrivare

Indirizzo: Corso 4 Novembre – Asiago VI


 

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