Per chi ama la natura e gli animali, Asiago vanta un’ampia collezione di piante e animali presso il Museo Naturalistico Didattico “Patrizio Rigoni”. Il museo venne istituito nel 1999 grazie alle donazioni da parte del naturalista e maestro Patrizio Rigoni.
All’interno ci sono 2 sale espositive composte da 4 diversi ambienti prealpini: il misto bosco, la pecceta, il pascolo e la zona alta, ed espositori tematici, poi troviamo uno spazio interattivo e un’aula didattica di educazione ambientale. Inoltre il museo ha dedicato uno spazio alla salamandra aurora, una specie rara che vive solo in certi particolari luoghi dell’Altopiano.
Nell’ambiente “misto bosco” troviamo perlopiù latifoglie che si accompagna con con specie arbustive ed arboree, tra gli animali troviamo erbivori, che possono essere suddivisi dal loro regime alimentare come mangiatori di nettare, di fibre legnose, carnivori, che sono dotati di becchi e strutture dentarie, e predatori di piccoli invertebrati come uccelli rapaci e serpenti.
Nel diorama la “Pecceta” troviamo un ambiente composto all’abete rosso, abete bianco e Faggio.
La distribuzione e la diffusione di questo tipo di bosco ha un’origine climatica e storica. Durante il Tardiglaciale, alla fine cioè dell’Ultima Glaciazionesi diffuse una flora di tipo microtermico, in aree prima occupate dai ghiacci caratterizzata prima da muschi, licheni e poche specie erbacee, poi da Larici, Pini silvestri e latifoglie come la Betulla ed i Salici. A causa dell’aumento delle temperature e della progressiva maturazione dei suoli, questa associazione venne sostituita da Abeti bianchi e Abeti rossi. Per favorire la costituzione di boschi “maturi” ed efficienti sotto il profilo ecologico, vengono rispettati i processi vitali naturali così da far coesistere piante d’età e di specie diverse misto a presenze accessorie e varie specie arbustive che aumentano la biodiversità vegetale ed animale, a tutto vantaggio del pregio ecologico e paesaggistico.
Nel terzo ambiente troviamo il pascolo che svolge una ruolo importante perché ospita numerosi invertebrati durante i periodi riproduttivi. Le aree prative sono state mantenute grazie ai disboscamenti, all’estirpazione delle ceppaie, al pascolo e alle concimazioni. Oltre al valore produttivo deve essere data importanza al valore paesaggistico delle aree prative e a quello naturalistico, per la presenza di specie vegetali come le orchidee e i gigli.
La Zona Alta è costituita da formazioni arboree più rade, fino ad arrivare a piccoli nuclei ed a piante isolate e contorte, troviamo i licheni, e muschi che sono capaci di trattenere l’acqua e di creare un substrato.
Il museo organizza laboratori didattici per i bambini e per gli insegnanti e un servizio informativo per l’escursionismo didattico e turistico. Rientra nel progetto chiamato Laboratorio Didattico Ambientale nato da bisogni emergenti del territorio.
Come arrivare
Indirizzo: Viale della Vittoria, 1 Asiago
Il museo si trova al Viale della Vittoria, 1 ad Asiago, vicino al Sacrario Militare di Asiago.
Informazioni
Per info e visite: tel. 0424 600256 – Sito Web
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