Leggende del Tanzerlock

Arte, natura e stregoneria si fondono nei loch, le voragini. I Loch creati dal crollo di grotte sono stati popolati da folletti, elfi, gnomi e streghe che fanno parte del folklore locale. Uno dei Loch più noti è il Tanzerloch (il buco delle danze). Secondo la tradizione popolare, presso il buco delle danze si riunivano le streghe per celebrare i loro rituali, che spesso prevedevano danze sfrenate (da qui il nome).

Le storie che si tramandano nel tempo, si sa, subiscono delle variazioni dovuto alla fantasia dei narratori, dalla società che si evolve, ma restano delle leggende infinite che sono in continua trasformazione. Siamo felici di raccontarvi le diverse leggende sul Tanzerloch.

“La prima leggenda ha come protagonisti due bambini…”

La prima leggenda ha come protagonisti due bambini. Ai vecchi tempi, i bambini avevano il compito di portare al pascolo mucche e ovini ed è ciò, che fecero anche i nostri piccoli protagonisti. La sfortuna vuole che i piccoli, ormai dispersi nel bosco di notte, attirati da una luce nella speranza di un aiuto si trovino nel pieno di un rituale di vecchie megere. La luce vista da lontano dai nostri piccoli protagonisti non era altro che il grande falò posto al centro del cerchio delle streghe. I bambini vennero fatti prigionieri, senza alcuna speranza di scappare, ma prima che le streghe facessero loro del male, la terra tremò e si aprì in una voragine. La voragine inghiottì assieme agli alberi anche le malvagie megere e le fiamme del falò si spensero in un baleno. I piccoli pastorelli, rimasti ai margini dell’orrido, restarono illesi e vennero raggiunti ben presto dai propri genitori mettendo fine alla paurosa notte.

La seconda leggenda e quella che avete appena letto hanno in comune l’origine della voragine, ma i personaggi, sia buoni che cattivi cambiano. I piccoli pastorelli lasciano il posto ad alcuni uomini che si recano nella radura per mettere fine ai riti magici fatti dai piccoli folletti che vivono in quei luoghi. Gli uomini furono catturati dai numerosi folletti e fatti prigionieri. Il loro destino crudele di essere arsi vivi cambia quando la terra si aprì, creando la voragine, facendo precipitare i malefici folletti.

Un’altra leggenda racconta che all’interno della voragine ci siano delle donne che lavorano giorno e notte per il loro padrone, c’è chi dice che queste donne abbiano delle scope per volare.

Bella è anche la leggenda che riguarda il magico mondo dei folletti. Queste creature magiche escono dalla voragine per danzare formando un girotondo sospeso nell’aria. Il rito ha la funzione di richiamare le belle fanciulle che vagano nei boschi per portarle dagli spiritelli che vivono nei meandri della terra.


 

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