Campomulo: chiuso l’accordo con l’ex gestore

Si sono finalmente concluse le trattative tra l’amministrazione comunale di Gallio, l’ex gestore di Campomulo Segafredo e il nuovo gestore Zago. La discordia tra le parti aveva congelato l’assegnazione al nuovo concessionario che, subito dopo aver vinto il bando a marzo, aveva annunciato di voler dare avvio ai lavori già a partire dal mese di aprile per rendere parzialmente operativa la struttura nel corso dell’estate.

Oggi le parti hanno trovato un accordo apparentemente soddisfacente e lo storico gestore del comprensorio ha restituito al Comune le chiavi di Campomulo. “Dopo tutte le varie vicissitudini, si è finalmente conclusa questa storia e parte ufficialmente il rilancio di Campomulo – ha annunciato il sindaco MunariRingrazio il gestore uscente che per molti anni si è occupato con impegno di Campomulo e rivolgo un grande in bocca al lupo al nuovo concessionario Bruno Zago per la sfida che si appresta ad affrontare e che affronteremo insieme.

L’imprenditore, che si era aggiudicato il bando con una promessa di investimento di almeno un milione e duecentomila euro, potrà ora dar seguito alle intenzioni espresse che riguardano sia la ristrutturazione del rifugio per portarlo in classe A sia le piste da fondo. “Ci aspettiamo un ritorno in grande stile di quello che rappresenta, insieme alle Melette, il fiore all’occhiello del comune di Gallio e dell’altopiano, facendo sì che una zona già importante lo diventi ancora di più, a beneficio degli operatori turistici e degli albergatori di Asiago, Gallio, Roana e di tutto il territorio“, ha commentato Munari, che ancora una volta invita la minoranza a dormire sonni tranquilli, dopo la risoluzione dell’ennesima criticità per il Comune da parte della sua maggioranza.

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