Una decina di giorni fa il Comune di Roana aveva annunciato l’istituzione di un servizio di trasporto verso il comprensorio sciistico del Verena, uno skibus ad uso turistico in grado di coprire tutte le frazioni del comune dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 (leggi l’articolo).
Sembra non approvare del tutto l’iniziativa però la Provincia di Vicenza, che lo scorso martedì 28 dicembre tramite l’ufficio deputato alle risorse e ai servizi finanziari ha invitato il Comune ad interrompere con immediatezza il servizio skibus. Un servizio la cui istituzione aveva già creato dei malumori a livello locale tra le amministrazioni per quanto riguarda i soggetti interessati ad impegnare risorse finanziarie nel progetto. Sia i comprensori di Campolongo e del Verena che l’amministrazione del Comune di Rotzo si erano infatti detti non interessati a partecipare alla spesa.
Le motivazioni della Provincia, messa a conoscenza dell’esistenza del bus navetta tramite una segnalazione, risiederebbero secondo quanto comunicato all’amministrazione nella legge regionale numero 25 del 30 ottobre 1998 che disciplina il trasporto pubblico locale. In particolare, tale normativa prevede il “divieto dell’effettuazione di servizi di trasporto di passeggeri da parte di terzi in sovrapposizione o interferenza con i servizi affidati ai sensi di tale legge”. L’ufficio competente ha quindi ravvisato nell’istituzione del servizio di skibus una violazione della norma citata, dal momento che si pone in sovrapposizione ed interferenza con la linea già esistente di servizio di trasporto pubblico locale affidata dalla Provincia di Vicenza alla società Girardi e che attraversa i comuni di Gallio, Asiago e Roana fino a raggiungere il Verena e il bivio per Campolongo.
Resta pendente per ora il provvedimento, in attesa che il Sindaco di Roana fornisca alla Provincia le motivazioni per le quali il servizio è stato istituito. Il rischio è che, qualora il servizio non venga immediatamente interrotto, il Comune si veda comminare la sanzione amministrativa prevista e la Provincia stessa si occupi di annullare il provvedimento che lo autorizza.
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