Nuova veste per l’estate delle Melette: downhill e freeride in pista

Le Melette si preparano a diventare meta turistica per lo sport dodici mesi all’anno. Non più solo comprensorio sciistico per la stagione invernale, ma un polo dedicato alle discipline sportive ricche di adrenalina. Questa è la nuova proposta per l’area, con la creazione di due tracciati per il downhill e il freeride che si svilupperanno tra le malghe Meletta Ristecco, Lemerle e Busafonda, recentemente concessi dal Comune di Gallio alla società LeMelette. I percorsi ricalcheranno quelli già realizzati nel 2009 e successivamente andati in disuso, offrendo agli appassionati discese mozzafiato.

L’attenzione al mondo delle bici era già stata messa in preventivo in fase di progettazione del nuovo impianto di risalita con la previsione dell’installazione di un gancio per trasportare le due ruote in quota. “Arrivare in quota con la bici permetterà di raggiungere agevolmente con le mountain bike i luoghi della Grande Guerra, esplorare la zona alta di Gallio e Foza e frequentare le tante malghe della zona”, spiega il sindaco Emanuele Munari, che sottolinea l’importanza di far vivere le stazioni sciistiche per tutto l’anno: “Il territorio composto da LeMelette, Busafonda e Campomulo non deve essere considerato solamente un’area sportiva invernale, ma piuttosto centro turistico ludico-sportivo da mantenere in attività 12 mesi l’anno Solo così i gestori possono sostenere le spese e le amministrazioni pubbliche giustificare egli ingenti investimenti apportati”.

Il tracciato di downhill si snoderà per la maggior parte all’interno del bosco, ad esclusione della prima e dell’ultima parte che invece si estenderanno sul prato della pista Meletta di Mezzo. La pista freeride partirà invece dalla baita Solaia, oggi Relax&Gourmet, intersecandosi per un tratto con quella da downhill per poi scendere verso sud andando ad intercettare la pista di raccordo che porta nei pressi della Baita Sport&Gourmet.

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