Sanità: regione approva formazione complementare infermieri

La Giunta Regionale del Veneto, ha approvato il percorso di Formazione complementare in assistenza sanitaria dell’Operatore Socio Sanitario e le modalità organizzative del corso rivolto agli infermieri referenti dell’OSS in formazione complementare in assistenza sanitaria nelle strutture extra ospedaliere residenziali e semiresidenziali per anziani, pubbliche e private accreditate della Regione del Veneto.

Proprio in questi giorni è stato peraltro istituito, su iniziativa della Regione Veneto che coordina il gruppo tecnico interregionale che si occupa di personale del SSN – dice l’Assessore –  un gruppo di lavoro con il Ministero della Salute finalizzato alla revisione del profilo di operatore socio sanitario e dell’operatore socio sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria”.

Entrambe le attività corsistiche – fa notare l’Assessore –  sono state anche oggetto di confronto con gli Ordini provinciali delle Professioni infermieristiche e i referenti nazionali delle professioni sanitarie e socio sanitarie OSS – OSSS – infermieri generici – infermieri psichiatrici (Migep). Gli incontri sono avvenuti tra dicembre 2021 e marzo 2022”.

La realizzazione del percorso formativo è demandata alla Fondazione Scuola Formazione SSP che possiede l’esperienza necessaria per una organizzazione tecnico informatica adeguata allo scopo.

L’organizzazione complessiva è invece demandata ad Azienda Zero, che provvederà a coordinare i soggetti istituzionali.

Per quanto attiene al tirocinio la programmazione dell’avvio delle attività è demandata ai responsabili delle professioni infermieristiche delle Aziende Ulss.

Il totale dei posti è 510, così suddivisi: Ulss 1 Dolomiti 30; Ulss 2 Marca Trevigiana 90; Ulss 3 Serenissima 60; Ulss 4 Veneto Orientale 30; Ulss 5 Polesana 30; Ulss 6 Euganea 90; Ulss 7 Pedemontana 30; Ulss 8 Berica 60; Ulss 9 Scaligera 90.

C. stampa Regione Veneto

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