Enego e Foza, attinti due milioni di euro dal fondo PNRR

Fondi PNRR Enego

Sono in arrivo per Enego e Foza 1 milione e 40 mila euro ciascuno, provenienti dal fondo europeo del PNRR. Il contributo deriva dall’accoglimento del progetto presentato congiuntamente dai due Comuni in merito alla rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi.

Gli interventi previsti sono volti alla realizzazione e al potenziamento di servizi e infrastrutture sociali e culturali. Per quanto riguarda Enego, il progetto riguarda innanzitutto il recupero della ex scuola elementare, con la sistemazione degli spazi interni e l’allestimento di un polo museale archeologico, naturalistico, storico e l’acquisto di attrezzature interattive.

Verrà inoltre valorizzata l’area del Forte Lisser tramite elettrificazione del sito storico, mentre per il Castello Scaligero sono previsti la riqualificazione della torre, delle mura e delle scale e il recupero della recinzione storica perimetrale.

Anche il centro fondo Valmaron rientra nel piano degli interventi: “E’ prevista la ristrutturazione dell’immobile finalizzata alla creazione e allo sviluppo di un centro sportivo polivalente per attività sportive sia estive che invernali – spiega il sindaco Ivo BoscardinPer quanto riguarda la mobilità fragile invece, riservata cioè a bambini, disabili e anziani, si prevede l’acquisto di un pulmino attrezzato allo scopo”.

Con l’occasione sono stati inseriti nel progetto di riqualificazione anche alcuni sentieri storici, come quello delle Piovene fino ad Enego e a Stoner: “Sono in programma la sistemazione dei selciati e dei muretti, la messa in sicurezza e il recupero dei capitelli e di altre opere storiche dei viandanti lungo un percorso che si ricollega all’antica via di transumanza e al pellegrinaggio, percorrendo fra l’altro il percorso della Romea Straata recentemente inaugurato”, spiega Boscardin.

Verranno poi delineati con un intervento di segnaletica stabile sette itinerari per la mobilità dolce che si svilupperanno dal centro del paese. Saranno infine improntati sull’accoglienza turistica i corsi di formazione e la creazione di alcuni parchetti.

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