C’è aria di poca collaborazione tra le mura del Municipio di Gallio, dove ieri sera, in occasione della seduta del Consiglio comunale, sono stati eletti presidente e vicepresidente del Consiglio. Gli 8 consiglieri elettori hanno indirizzato le proprie preferenze su Giorgio Tagliaro, eletto con 7 voti – una scheda bianca registrata. Massimo Sambugaro è invece il nuovo vicepresidente.
Appena prima della votazione però, fissata come ultimo punto all’ordine del giorno, i due consiglieri del gruppo di opposizione Rossi e Mosele – assente il capogruppo Emanuele Munari – hanno lasciato la sala: “Come anticipato anche negli scorsi consigli comunali, riteniamo di non partecipare alla votazione del presidente e del vicepresidente”, ha annunciato Francesco Rossi prima di abbandonare la seduta.
La figura del Presidente del Consiglio Comunale – che esercita i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio, convoca il consiglio su richiesta di un quinto dei consiglieri ed è tenuto ad assicurare una adeguata e preventiva informazione ai consiglieri sulle questioni sottoposte al consiglio – obbligatoria per i Comuni con più di 15 mila abitanti, può essere comunque prevista in base al regolamento statutario di ogni Comune. Gallio, visto il ristretto numero di abitanti, per tali compiti si era sempre affidato al Sindaco; ciò fino alla modifica dello statuto effettuata lo scorso 25 marzo dall’attuale amministrazione comunale, che ha deliberato la modifica anche del regolamento interno del consiglio comunale, consentendo così l’istituzione del nuovo ruolo di presidente del consiglio.
Una scelta che fin da subito era stata contestata dal gruppo di minoranza Insieme per Gallio e l’Altopiano, senza tuttavia ottenere risultati in tal senso. Di fatto però emerge che i consiglieri di opposizione, lasciando l’aula, hanno perso l’occasione di esprimere un candidato vicepresidente che, qualora fosse stato eletto – anche meramente in base alle buone norme di collaborazione per il bene pubblico – avrebbe potuto svolgere funzioni di supplenza del presidente, presiedendo il consiglio in caso di sua assenza o impedimento. E dimenticando forse, in tal senso, l’incarico affidato loro dagli elettori, che all’interno delle urne hanno riposto fiducia nella loro lista.
“Ringrazio i consiglieri comunali che mi hanno votato per ricoprire la carica di primo presidente del consiglio comunale di Gallio. Come gruppo di maggioranza abbiamo ritenuto doveroso e utile procedere all’istituzione di questa nuova figura istituzionale, prevista anche dalla legge. Tale figura darà valore aggiunto sia al paese sia a tutte le amministrazioni comunali che si susseguiranno. Tra le sue funzioni, ci sarà anche il compito di rappresentare il Comune pubblicamente: ruolo che mi impegnerò a svolgere con equità, preparazione, responsabilità e orgoglio”, ha commentato Giorgio Tagliaro subito dopo l’elezione.
Il momento in cui i consiglieri di minoranza abbandonano l’aula
Il video integrale del consiglio comunale del 16 giugno 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline