Hockey inline: European League, per gli Asiago Vipers “un 6° posto che vale tantissimo”

Tessari cede il premio di MVP al giovane Baù

Asiago Vipers - European League 2023 - foto squadra

Gli Asiago Vipers chiudono l’avventura in European League ottenendo un buon sesto posto, visto l’alto livello delle formazioni che hanno partecipato a questa edizione, e lo fanno superando per 5 reti a 3 gli inglesi degli Hornets Bisley nell’ultima sfida valida per il ‘gironcino’ che decideva le ultime tre posizioni: “Abbiamo vinto la prima, abbiamo vinto l’ultima. Sempre contro gli Hornets di Hallamshire. In mezzo altre quattro partite che ci hanno permesso di confrontarci con squadre di livello internazionale, tra cui i neo-campioni d’Europa del Molina Sport, e accrescere il nostro bagaglio di esperienza. Alla fine è arrivato un 6° posto che vale tantissimo per i nostri ragazzi“.

L’altro match, quello giocato la sera precedente contro i cechi dei Night Birds Prerov, è invece terminato con una sconfitta di misura per 6 a 7, con i Vipers che hanno “provato fino all’ultimo a trascinare i campioni della Repubblica Ceca all’overtime, che avrebbe reso il giusto merito alla voglia di lottare dei ragazzi di Luca Rigoni. Poco tempo per recuperare le energie dopo la gara con Villeneuve“.

Asiago Vipers - European League 2023 - foto


La formazione inglese degli Hornets Bisley, in particolare nel primo tempo, si aggirava con fastidiosa costanza dalle parti di Facchinetti, subito decisivo su Niamatali e Sweet liberati da altrettanti sanguinosi dischi persi. Il vantaggio inglese però è solo rimandato: il “Facco” respinge la conclusione di Glover, ma nulla può sul tap-in di Jacob Brammer. Gli Hornets insistono, il gambale di Facchinetti chiude ancora sul tocco di Niamatali. Ai ragazzi non mancano generosità e determinazione, ma faticano a trovare sbocchi offensivi. Gli inglesi, al contrario, sfiorano ancora il gol in power-play e soprattutto su una ripartenza di Kingston, fermato dal palo.
Il secondo tempo si apre con un residuo di superiorità in favore dei Vipers e, dopo vari tentativi, Lazzari trova il pertugio per infilare Birch, appena ristabilita la parità numerica. Neanche 1’ più tardi arriva il sorpasso: Schivo arma il braccio, il portiere non trattiene e Pertile spinge il disco in rete. Gli Hornets, comunque, non demordono, creano e sprecano. L’incontro vola verso l’epilogo, ma una penalità a Tessari complica tutto: Niamatali dal fondo trafigge Facchinetti sul suo palo. Inerzia di nuovo nelle mani avversarie e nuovo brivido con un palo clamoroso centrato da Glover. Le energie sembrano finite e il nuovo vantaggio inglese, realizzato da Sweet con un comodo tocco a porta praticamente vuota, assomiglia a un “game over”. E, invece, no, perché la reazione è fulminea e nasce da una incursione assai grintosa di Baù (a cui Tessari poi nello spogliatoio cederà il premio di MVP) che si allarga e pesca sul lato opposto Tessari che, al volo, scolpisce il 3-3. Il finale è quasi un overtime anticipato con i ragazzi che si procurano una superiorità e la sfruttano con Alessandro Rossetto, liberato da “Lello-assist”. È controsorpasso a 49” dal termine. Gli Hornets tolgono il portiere, ma è inutile. Baù prima blocca un paio di tiri e poi recupera il disco dietro la gabbia e lo spedisce dall’altra parte nella porta vuota. È 5-3, è sesto posto, è soprattutto un bel finale per questa Eurolega.

Nella precedente sfida contro i Night Birds Prerov, avvio in salita in cui i cechi premono e passano con Gremlica a cui viene concesso troppo spazio e dal centro fa secco Facchinetti. Vellar sfiora subito il pari, che arriva comunque poco dopo grazie al caparbio lavoro del “Sindaco di Vezzena/Opicina” Spiller. I Vipers prendono fiducia e passano addirittura in vantaggio con un altro “prospect”, il 2005 Baù, che scappa via sulla destra e poi inchioda Sejba sul palo lontano. Il Prerov, però, in superiorità (fuori Vellar) ristabilisce l’equilibrio con Pavel Hanak. Occasioni per Lazzari e Rossetto senior; poi ripartenza micidiale dei cechi finalizzata da Navratil, premiato come mvp dell’incontro. Brividi su ambo i fronti con un “corri e tira” molto cestistico e poco hockeistico; quindi in power-play è capitan Rodeghiero a crederci fino in fondo, catturando un rimbalzo e realizzando il 3-3, tra le proteste degli avversari. Si riparte e ancora Navratil realizza il nuovo vantaggio per il Prerov, beffando Facchinetti tra i gambali, con il disco “muore” appena dopo la linea di porta. Prima dell’intervallo chance per Rossetto junior e 1vs0 di Plasek, fermato solo dal palo.
Si ricomincia e, dopo un’opportunità per Tessari, arriva il 4-4: splendida iniziativa di Vellar che scappa via sulla destra prima di allargare per il “gemello” Alessandro Rossetto che non dà scampo a Sejba. Nemmeno il tempo di gioire e subito inferiorità numerica (fuori Berthod). Ottimo il p.k. dei ragazzi che, tuttavia, si fanno sorprendere da Plasek appena ristabilita la parità in pista. Peccato davvero. Facchinetti compie un paio di interventi importanti su Jan Hanak e tiene in scia i compagni che, poco dopo, non sfruttano una superiorità, nonostante i tentativi ravvicinati di Rodeghiero, “murato” da Sejba. Il tempo scorre, le energie calano, ma non si molla. A 7’ dal termine occasionissima per Rossetto junior, Sejba sventa. Gol mancato, gol subito. Anzi due. Pavel Hanak e Navratil puniscono in una manciata di secondi i Vipers. Sembra finita. E, invece, no. Si va all’assalto senza portiere: Sejba si supera su Berthod, ma sul proseguimento dell’azione capitola sul tiro di Lazzari. Si riparte, fallo su Matteo Rossetto e in 5 vs 3 è ancora il numero 80 arancionero a gonfiare la rete ceca. È 6-7. Il tempo per completare una rimonta da urlo ci sarebbe, il pizzico di fortuna per riuscirci stavolta no.


I risultati del torneo

Asiago Vipers - European League 2023 - risultati e classifiche finali

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I video delle 3 giornate

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