Non solo Oscar: i Razzie awards “i premi del pomodoro e delle uova”

Ogni anno dal 1981 il giorno prima degli Oscar vengono assegnati i Razzie Awards: i premi per i peggiori film dell'anno appena passato

Se tutte e tutti conosciamo i Premi Oscar, al punto che sappiamo a memoria almeno 5 categorie, forse meno sappiamo di cosa siano i Razzie Awards.
Dall’idea del giornalista John J.B. Wilson, a partire dal 1981 ogni anno proprio il giorno prima della consegna dei Premi Oscar (Academy Awards) vengono consegnati i Razzie Awards.

Dicendo “Oscar” ci viene subito alla mente la più celebre delle statuette moderne, mentre i Razzie Awards consistono in un lampone, poiché nella tradizione anglosassone, in cui i Razzie Awards affondano, i lamponi sono i frutti che venivano un tempo gettati, più o meno a grappoli, addosso agli attori che si esibivano a teatro qualora questi riscuotessero massima delusione, proprio come da noi si faceva però con pomodori e uova.
E non stupisce quindi se la valutazione e la consegna dei premi spetta alla Raspberry (“lampone” in italiano, appunto) Foundation, ed il premio è per l’appunto un lampone gigante alloggiato su un nastro cinematografico Super 8, il cui valore complessivo è di 4.97 $ (mentre il valore di un Premio Oscar si aggira attorno ai 300 $ ).
I più intuivi e usi a masticare anche lo slang anglosassone avranno ora intuito che “Razzie” è l’abbreviazione colloquiale di “Raspberry”, ed infatti in origine il titolo era “Golden Raspberry Awards”, ossia “Premio Lampone d’Oro”.

E così, similmente a quanto avviene per i Premi Oscar, ogni anno i film competono -loro malgrado, pare quanto mai opportuno dire- in questa competizione al contrario, vinta da chi…vincere forse proprio non vorrebbe!

Le categorie sono pressoché le medesime degli Oscar, ovviamente però non si parlerà di “miglior” ma di “peggior”! E così quindi ci sono le categorie “peggior film”, “peggior attor” e “peggior attrice” protagonista e non protagonista, “peggior film” e via discorrendo.

Se l’Italia vanta il lodevole primato di paese con più Premi Oscar vinti come Miglior film straniero (9:…), il nostro Belpaese vanta anche la altrettanto lodevole annotazione di non aver mai vinto un Razzie come Peggior Film, avendo rischiato solo in due occasioni: nel 1983 con Hercules di Luigi Cozzi e nel 2002 con la versione di Roberto Benigni della fiaba immortale di Pinocchio.

Ci sono un po’ di chicche frizzanti, o più appropriatamente succose, sui Razzie Awards, vediamole.

La nota attrice di successo Sandra Bullock vanta un singolare e buffo primato: nello stesso anno (2010) ha vinto sia un Razzie come Peggior Attrice Protagonista sia un Oscar come Miglior Attrice Protagonista! Ha sbancato entrambi gli Awards, rispettivamente in A proposito di Stewie e The Blind Side, a sole, come detto, 24 ore di distanza.

Passerà alla storia (con la critica cinematografica che non di rado concorda) il record di Sylvester Stallone: ha vinto 10 Razzie Awards su 31 candidature.
Stallone, ricordiamolo, è anche stato candidato 3 volte ai Premi Oscar, e piacciano o no appartengo alla categoria dei cult almeno le sue tre saghe cinematografiche di Rocky, Rambo e The Expendables.
Stallone inoltre, e nonostante quanto appena ricordato, suo malgrado ha ottenuto nel 2004 il Razzie Awards per il Peggior Attore del XX secolo, e la controparte femminile per questa categoria (Peggior Attrice del XX secolo) è la celebre cantante pop Madonna.

Sempre Madonna è la donna più titolata quanto a Razzie, avendone collezionati 8 in tutta la sua carriera.

Se si dice Stallone non si può non pensare e non citare Arnold Schwarzenegger, ovviamente. E infatti anche a quest’ultimo non poteva mancare almeno un premio: la simpatica singolarità è che Schwarzenegger ha ottenuto sì un Razzie ma nella edizione speciale dei 25 anni del 2004 allorquando gli venne consegnato il premio “Perdente dei Perdenti” poiché pur avendo collezionato 8 candidature non aveva ancora mai ottenuto alcun premio!

Ci sono anche alcuni casi curiosi e portatori di ironia.

Sono ben tre gli attori candidati lo stesso anno sia ai Razzie sia agli Oscar per parti interpretate nel medesimo film, avendo quindi sortito valutazioni diametralmente opposte!
È capitato nel 1982 a James Coco per Solo quando rido, nel 1984 a Amy Irving per Yentl, e nel 2021 a Glenn Close per Elegia Americana.
Nessuna di queste candidature però si rivelò un Premio, né ai Razzie né agli Oscar.

La famiglia Smith detiene un record forse non troppo invidiabile: con il film After Earth nel 2014 ha trionfato in 3 categorie cioè Peggior Attore Protagonista (Jaden Smith, figlio di Will), Peggior Attore Non Protagonista (Will Smith) e Peggior Coppia (Will e Jaden, appunto).
Esiste infatti, in più rispetto agli Oscar, la categoria di “Peggior Coppia”: se gli Smith hanno segnato un singolare record familiare, c’è chi però ha fatto di meglio!

Nel 2011 per il film Jack e Jill Adam Sandler ha vinto in coppia con sé stesso (sic!) il premio appunto di Peggior Coppia, poiché i due protagonisti, un uomo (Jack) e una donna (Jill) sono interpretati allo stesso tempo da Adam Sandler.
E similmente a quanto accaduto agli Smith, Sandler ha vinto entrambe le categorie di riferimento per le due parti che compongono la coppia: nel 2011 infatti ha vinto sia la categoria Peggior Attore (personaggio di Jack) sia quella di Peggior Attrice (personaggio di Jill).
Jack e Jill è anche il film dei record per i Razzie Awards: con 10 premi ottenuti su 10 categorie è il film più premiato di sempre, che storia! …non ci sentiamo di suggerirvelo come film da vedere stasera.

Al secondo gradino di questo podio al contrario troviamo con 8 Razzie, collezionati nel 2007, Il nome del mio assassino, mentre nel 2013 il terzo capitolo della Twilight Saga ne ha ottenuti 7, così come Showgirls nel 1995, e Battlefield Earth nel 2001.

Battlefield Earth ha anche ottenuto nel 2004 l’ulteriore premio Peggior Film dell’ultimo quarto di secolo.

A seguito di scelte che forse oggi non sarebbero esenti da critiche di politically correct e maschilismo, nel corso degli anni ben 4 attori uomini hanno vinto il premio di Peggior Attrice:
Dom DeLuise, Eddie Murphy, come detto il buon Adam Sandler e Tyler Perry.

Così come gli Oscar, sebbene momento clou del cinema e della stagione cinematografica, sono sì punto di riferimento mainstream ma non certo il vangelo della critica cinematografica, egualmente e specularmente il conseguimento di un Razzie non basta di per sé per cassare in toto e fino in fondo una pellicola.
Così come l’Oscar può essere un indicatore di un buon prodotto e/o una buona performance…beh, diciamo che un Razzie può aiutarci ad approcciare con differenti aspettative un film: perché magari non pensare di passare una sera a divertirsi ridacchiando o a crepapelle nel seguire drammi o commedie ridicole, non magistralmente recitate se non addirittura con risultati alle soglie del ridicolo? Dobbiamo e meritiamo pure di divertirci!
Qualche menzione speciale?

Nel corso degli anni hanno vinto il premio -unicum dei Razzie e non presente oggi agli Oscar- Peggior Esordiente: Ronald McDonald -sì, il personaggio simbolo della celebre catena di fast food– (nel 1988, in Il mio amico Mac); Sofia Coppola (1990, Il Padrino parte III); Janet Jackson (1993, Poetic Justice). In questa categoria Jim Carrey corse nel 1994 con ben 3 film: Ace Ventura: l’acchiappaanimali, Scemo & più scemo, The Mask – da zero a mito., ma ciò non gli fu sufficiente, come detto, per trionfare.

Per il premio Peggior remake, sequel o prequel -altra categoria non presente agli Oscar: non sarebbe male averla anche lì!- le menzioni speciali sono per: Kevin Costner e il suo Wyatt Earp nel 1994; Roland Emmerich (1998, Godzilla); Tim Burton (2001, Il pianeta delle scimmie); Steven Spielberg per il 4° capitolo della saga di Indiana Jones (2008, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo); Zack Snyder e il suo capitolo sullo scontro tra Batman e Superman (2018, Batman v. Superman,: Dawn of Justice).

È ben nota universalmente l’ironia anglosassone, e dopotutto i Razzie vi ben traggono spunto. E però si è sempre ben consapevoli che è un po’ tutto avvolto nello scherzo e nella presa in giro, non volendo certamente stroncare carriere o rovinare e le immagini di artisti e professionisti da rispettare anche e soprattutto in quanto lavoratori.

In questo senso dal 2014 esiste una sorta di premio di redenzione (Razzie Redeemer Award) proprio a significare che chi magari ha vinto anzi collezionato più Razzie, in seguito ha poi saputo esprimersi invece in ottime performance, redimendosi da quelle insignite di almeno un Razzie. Hanno ottenuto, tra gli altri, nel corso degli anni questo riconoscimento: Ben Affleck (2014), Sylvester Stallone (2015), Will Smith (2022).

Qualche nota ancora la meritano i Razzie Awards 2023: non tanto per alcuni clamorosi vincitori, ma per alcuni simpatici vincitori!

Colin Farrell si è aggiudicato l’appena citato Redeemer poiché dalla candidatura a Peggior Attore Protagonista nel 2004 quest’anno è arrivato a quella di Miglior Attore Protagonista agli Oscar.

Peggior Film quest’anno è stato Blonde, e Peggior Attore Jared Leto in Morbius.

Le note simpatiche, a piena riprova ulteriore del carattere goliardico dell’iniziativa sono due quest’anno.
A vincere la categoria Peggior Coppia è stato da solo Tom Hanks, così come il citato Adam Sandler. Solo che Sandler vinse intepretando due personaggi differenti, mentre Tom Hanks ha vinto assiemee a… “la sua faccia piena di lattice (insieme al suo ridicolo accento)”!
Infine, rimediando con classe ad un quasi imperdonabile indelicatezza nominando per il Razzie Award come Peggior Attrice Protagonista la giovanissima 12enne Ryan Kiera Armstrong (rischiando di stroncare davvero sì una carriera in nuce), ha assegnato a sé stessa per quest’anno proprio questo Razzie “per l’abbaglio preso alla candidatura per la 43esima Peggior Attrice”. Geniale.

Insomma, anche i Razzie Awards sono da segnare come scadenza fissa abituale ogni anno, appena prima i Premi Oscar!

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